F1 | Verstappen: “Sarebbe importante avere più lotta per il bene dello sport”
Il campione del mondo esorta la scuderia a non adagiarsi sugli allori
A margine della presentazione (chiamiamola così) della Red Bull RB19, tenutasi a New York, un evento più commerciale che altro, Max Verstappen ha anche parlato del campionato che verrà, ammettendo che per il bene della Formula 1 sarebbe importante avere un mondiale aperto e non un dominio come quello del 2022.
Nonostante abbia vinto quindici GP (record di sempre) nella passata stagione, Verstappen dichiara di non aver avuto la percezione di un dominio assoluto a livello prestazionale, eccetto che in qualche gara, e che non si sente nemmeno il favorito per il 2023, spronando la scuderia a continuare a lavorare per evitare di essere raggiunta e sorpassata dai rivali.
“Nell’interesse della F1 è normale sperare di avere squadre tra loro vicine a contendersi la vittoria – le parole di Verstappen all’evento Red Bull a New York – Penso che nel 2022 siamo stati vicini, ma siamo stati molto più bravi degli altri in alcune cose e questo ha fatto aumentare il divario in termini di punti. Però non ho mai avuto la percezione di un dominio assoluto, se non in due o tre occasioni, e capisco che tutti chiedano un mondiale aperto con più team coinvolti nella lotta. Non mi sento il favorito perché so che dobbiamo continuare a lavorare senza sosta per migliorare. Se ci adagiamo ci raggiungono e sorpassano. Il nostro obiettivo è quello di continuare a vincere, siamo ottimisti, abbiamo le potenzialità per farlo, ma bisogna continuare a spingere”.
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