F1 | Vasseur punta il dito contro la stampa: “Hanno rallentato il mio rinnovo”

Frederic Vasseur è tornato a puntare il dito contro la stampa italiana

F1 | Vasseur punta il dito contro la stampa: “Hanno rallentato il mio rinnovo”

F1 Vasseur Ferrari – Da 75 anni la Formula 1 è sotto costante osservazione, ma nessuna squadra richiama attenzioni come la Ferrari. A Maranello, ogni indiscrezione assume subito risonanza mediatica, diventando oggetto di dibattito in Italia e nel mondo. È il prezzo da pagare per l’aura che circonda il Cavallino Rampante, tra storia, passione e aspettative sempre elevate. La vicenda legata al rinnovo di Frédéric Vasseur come team principal ne è l’ennesima conferma: settimane di voci e ipotesi, in gran parte infondate, hanno accompagnato il manager francese prima dell’annuncio ufficiale.

Vasseur: “Rumors nati dalla stampa”

Intervistato da Auto Motor und Sport, Vasseur ha espresso tutta la sua frustrazione: “Le voci su un mio possibile allontanamento sono state frutto della stampa. Né la Ferrari né io abbiamo mai detto nulla. Ma oggi non si può evitare questo tipo di distrazioni. Con internet il modo di fare informazione è diventato molto più aggressivo, c’è la pressione di generare clic”. Il manager ha ammesso di essere rimasto particolarmente colpito dall’insistenza di alcune ricostruzioni: “Quando questi rumors sono apparsi per la prima volta in Canada, ero davvero arrabbiato perché si era andati troppo oltre il limite. Il mio direttore tecnico Loïc Serra è stato accusato di non fare un buon lavoro, ma la macchina del 2025 era praticamente finita quando ha iniziato a lavorare con noi”.

Il caso Leclerc e le ripercussioni interne

Vasseur ha citato anche l’esempio di Charles Leclerc, spesso al centro di voci di mercato: “Alcuni hanno scritto regolarmente che sarebbe andato in Mercedes. A nessuno importava che lui avesse ripetutamente confermato di avere un contratto a lungo termine con la Ferrari. Tutto questo ha un impatto sulla squadra. In Italia, le persone tendono a reagire in modo più emotivo”. Secondo il team principal, l’ondata di speculazioni ha complicato persino le trattative per il suo rinnovo: “Senza tutte quelle dicerie, le mie trattative con la Ferrari sarebbero state molto più veloci”.

Tra passione e pressione

Il caso Vasseur dimostra ancora una volta quanto la Ferrari viva in un contesto unico, dove l’amore dei tifosi e l’attenzione mediatica diventano al tempo stesso un patrimonio e un fardello. Per il manager francese, confermato al timone della Scuderia, la sfida sarà continuare a guidare il progetto con lucidità, cercando di isolare la squadra dalle voci esterne che rischiano di minarne la serenità.

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