F1 | Vasseur: “Bisogna porsi le domande giuste se Ferrari non vince da anni. È cambiato tutto, tranne una cosa”
Botta e risposta tra alcuni media italiani e il team principal della Rossa nel weekend di Montreal
È oramai guerra aperta tra il team principal della Ferrari Frederic Vasseur e parte della stampa italiana. Lo stesso manager francese, a precisa domanda sui rumors che lo vedrebbero sulla graticola e con il serio rischio di essere sollevato dall’incarico a fine anno qualora i risultati della Rossa non migliorassero, ha puntato il dito contro quei media nostrani che ne hanno messo in bilico la posizione.
Vasseur, difendo il proprio operato dagli attacchi dei giornalisti, ha sottolineato come tale voci destabilizzino un ambiente che onestamente non sta vivendo mesi tranquilli da un punto di vista sportivo.
La Ferrari infatti, che ha deciso di stravolgere il proprio progetto tecnico, tra l’altro nell’ultimo anno di continuità regolamentare prima del grande cambiamento che avverrà nel 2026, eccezion fatta per qualche episodio (i tre podi di Charles Leclerc, la pole e la vittoria nella Sprint Race di Shanghai da parte di Lewis Hamilton) non è mai riuscita a reggere il passo di una concorrenza che viaggia veloce.
Concorrenza, leggasi McLaren, contro la quale la stessa Ferrari ha battagliato fino all’ultima gara del 2024 per il titolo costruttori.
“Quando si fanno nomi, quando si inventano assunzioni che non sono mai esistite, quando si dice che Charles (Leclerc, ndr) andrà in Mercedes l’anno prossimo. L’unica spiegazione possibile è che si tratti di giornalisti che vogliono fare clic ed esistere grazie a questo, oppure che stiano cercando di disturbare la squadra. O forse entrambe le cose”, ha dichiarato Vasseur all’emittente francese Canal+.
Il team principal della Ferrari, continuando con il proprio pensiero, ha aggiunto: “In ogni caso se vogliono essere tifosi o almeno vicini alla squadra hanno fallito. Bisogna porsi le domande giuste se la Ferrari non vince da anni. Abbiamo cambiato la squadra principale, i piloti e praticamente tutto tranne una cosa”.
Vasseur, terminando la sua analisi, ha detto: “La mia mansione è fragile per definizione, come quello di un allenatore di calcio. Sappiamo che quando si fa questo lavoro, sia alla Ferrari che ovunque, si è esposti. In media, credo, ogni stagione vengano cambiati tre team principal. Non sono venuto in Ferrari pensando di rimanere a vita. Sto cercando di sviluppare la squadra, di farla progredire e di costruire qualcosa”.
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