F1 | van der Garde commenta il ko di Stroll in Brasile: “La sua manovra in ghiaia è stata stupida”

F1 van der Garde Stroll – Il Gran Premio del Brasile ha riservato una sorpresa per molti fan della Formula 1: Lance Stroll, durante il giro di formazione, è finito quasi volontariamente nella ghiaia, rimanendo bloccato e ponendo fine alla sua gara prima ancora che iniziasse.

Proprio in tal senso, Giedo van der Garde ha espresso il proprio stupore riguardo all’accaduto e alla manovra pensata dal portacolori dell’Aston Martin, commentando duramente l’episodio. “Il ragazzo aveva la miccia corta. Come puoi pensare di fare una cosa del genere, rimanendo fermo lì e poi decidendo di attraversare la ghiaia per tornare in pista? Tra l’altro sotto la pioggia. Quanto è stupido?”.

Una manovra stupida prima del via

van der Garde, nell’intervista rilasciata al podcast “DRS”, ha sottolineato che il canadese avrebbe potuto trarre insegnamento dall’errore di Yuki Tsunoda, che era già rimasto bloccato in una situazione simile poco prima, evitando di fatto un ko che è costato potenzialmente parecchi punti alla compagine capitana da Mike Krack. Nell’analisi, successivamente, l’ex portacolori della Caterham ha analizzato lo spirito con cui Stroll affronta le gare, ribadendo come quest’ultimo sembri quasi obbligato a portare avanti la propria avventura in Formula 1.

“Se lo vedi nel paddock, non sembra felice o sereno, non appare entusiasta”, ha proseguito. “Non so se si stia davvero divertendo. Ha battuto Alonso diverse volte ed è stato davvero veloce, ma in generale non lo vedo soddisfatto di quello che fa. Sembra quasi obbligato e la competitiva della vettura, ad oggi non più di vertice, non aiuta l’intera situazione. Aston Martin ad oggi ha un pacchetto abbastanza complicato da gestire”.

Stroll e il nodo Aston Martin

La vicenda ha sollevato domande sulla motivazione di Stroll in Formula 1 e sulla complessità della vettura Aston Martin. Nonostante alcuni buoni piazzamenti, l’incidente in Brasile ha evidenziato nel canadese una certa fragilità nella gestione delle situazioni di stress, aggiungendo incertezza al suo percorso nella massima serie automobilistica.