F1 Test | Mercedes, Lewis Hamilton rassicura: “Non c’è alcun motivo di preoccuparsi”

Un’altra giornata sottotono per il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, che firma la sua seconda giornata di test in Bahrain con un testacoda, che lo costringe ad abbandonare la sua Mercedes nella ghiaia in curva 13. Nonostante il piccolo inconveniente, Hamilton è tornato in pista, completando in totale ben 58 tornate. Difficile capire come fosse articolato il lavoro del team di Brackley: i tempi del campione di Stevenage sono stati altalenanti e nemmeno troppo brillanti. In classifica è solo quindicesimo, ma si sa, i tempi sul giro durante i test sono molto indicativi e la Mercedes non ha di certo bisogno di mostrarsi completamente già ai primi chilometri.

“E’ andata bene, meglio di ieri comunque, c’era meno sabbia – ha detto Lewis – il tracciato non ha così tanto grip e i long run non sono stati facili, ma almeno c’era il sole! Il bilanciamento della vettura è leggermente migliorato rispetto a ieri, ma stiamo ancora lavorando su alcune cose. Oggi il vento si è spostato di 180°, per cui il tracciato era davvero differente, si poteva spingere in punti in cui ieri era proibito. C’erano comunque molte raffiche, così come ho potuto verificare personalmente in curva 13 e il posteriore non mi sembra così buono con questi nuovi regolanti, ma stiamo provando finché non troveremo l’assetto giusto“.

A chi ha già dato per spacciata la Mercedes, Lewis risponde con pacatezza, spiegando quello che è stato il lavoro della squadra durante la giornata.

“Ho fatto una sessantina di giri oggi e Valtteri ha perso tanto tempo in pista ieri, per cui non possiamo paragonarli ad altri test, ma abbiamo cercato di essere più produttivi possibile. Abbiamo collezionato meno chilometri degli altri, come la Red Bull, ma stiamo comunque cercando di attenerci al programma, sfruttando ogni singolo giro. Ci stiamo concentrando sulla comprensione della vettura, per cui non c’è motivo di preoccuparsi“.