F1 | Symonds: “Alonso può ancora vincere gare con la giusta macchina”
"Avrebbe potuto essere un cinque volte campione del mondo", ha ammesso il direttore tecnico del Circus
Pat Symonds ritiene che con una monoposto competitiva Fernando Alonso potrebbe continuare a vincere. L’ingegnere britannico, che ha lavorato con il due volte campione del mondo durante l’esperienza in Renault, ad oggi direttore tecnico del Circus, ritiene che le vetture presenti attualmente in Formula 1 possano permette anche ad un pilota non più giovane come appunto Nando (il prossimo 29 luglio compirà 42 anni, ndr) di essere al top con il giusto piano di allenamenti.
Ad attendere Alonso nella stagione 2023 ci sarà l’inizio di una sfida professionale che lo ha portato a sposare la causa dell’Aston Martin, dove ha preso il posto del ritirato Sebastian Vettel e farà coppia con Lance Stroll.
“Con la macchina giusta Alonso può ancora vincere – ha detto Symonds, citato da PlanetF1.com agli Autosport International – Ha poco più di 40 anni e ora abbiamo un tale spettro. Un diciottenne poteva salire in macchina e guidare come fece Stroll, come del resto fece Verstappen e farlo fino a 40 anni. Poiché le auto non sono particolarmente fisiche da guidare, a livello di forza della parte superiore del corpo e altro, anche se hai ancora bisogna di una quantità ragionevole, ma c’è il servosterzo. Devi essere in grado di resistere alle forze G, ma se continui ad allenarti, puoi farlo”.
Symonds, completando la propria disamina, ha aggiunto: “E penso che la mente di Fernando sia più acuta che mai. È veloce come un tempo? Non lo so. Penso che ci debba essere qualcosa che ti tempera, potrebbe essere chiamato buon senso, ma penso che se lo metti nella macchina giusta, sono dannatamente sicuro che possa ancora vincere le gare. Abilità favolose, bisogna ricordare che ha ‘solo’ vinto il Campionato del Mondo due volte ma è arrivato spesso secondo. Nelle occasioni in cui è arrivato secondo non era lontano dalla vittoria. Quindi avrebbe potuto essere un cinque volte campione del mondo, ma il destino ha voluto questo”.
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