F1 | Sauber, Bottas torna in Q2, ventesimo Zhou

"Senza la bandiera rossa sarei più vicino alla top 10" ha dichiarato il finlandese

F1 | Sauber, Bottas torna in Q2, ventesimo Zhou

Città del MessicoValtteri Bottas torna in Q2: non accadeva dal Gran Premio di Spa.

Il pilota finlandese aveva già mostrato delle ottime performance nelle libere del venerdì, dove aveva segnato l’ottavo miglior tempo in entrambe le sessioni. In qualifica riesce a passare il taglio per il Q2 con il quattordicesimo miglior tempo; è nel corso del suo giro cronometrato, quasi alla fine, quando Yuki Tsunoda va a muro e viene esposta la bandiera rossa. Il tempo sul cronometro è esiguo e il Q2 termina così: come molti altri, Bottas non ha la possibilità di concludere il suo tentativo e resta in quindicesima posizione. Ventesimo, invece, Zhou Guanyu.

Bottas: “Sfortunati con la bandiera rossa, ero quasi sul traguardo quando la sessione è stata interrotta”

“Ho sentimenti contrastanti riguardo questa giornata. Siamo riusciti ad entrare in Q2: è passato un po’ di tempo dall’ultima volta, è molto bello per tutti noi. Voglio ringraziare l’intero team per i loro sforzi, speriamo che questo ci dia la motivazione e la forza di concludere bene la stagione. In ogni caso, sento che avrei potuto fare meglio della quindicesima posizione: siamo stati sfortunati con la bandiera rossa, stavo facendo un buon giro ed ero nell’ultimo settore, ero quasi sul traguardo quando la sessione è stata interrotta. Credo che quel giro ci avrebbe avvicinato alla top 10, è un peccato. Almeno siamo comunque un passo avanti rispetto agli altri weekend, e sembra che abbiamo anche un buon passo. In gara faremo del nostro meglio: potrebbe essere una corsa interessante”.

Zhou: “Partire dal fondo sarà complicato”

“E’ stato deludente, faticato con l’aderenza in pista. Anche se la pista era in evoluzione, non riuscivamo ad essere veloci. Dobbiamo esaminare i dati e capire cosa è successo prima della gara. Sarà complicato partendo dal fondo, ma siamo pronti a cogliere ogni opportunità. La strada fino alla prima curva è lunga, l’obiettivo è recuperare posizioni già al via”.

 

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