F1 | Sauber, Bottas è undicesimo: “Faremo di tutto per essere davanti in qualifica”

Las Vegas – Non male l’inizio del weekend americano per la Sauber. Valtteri Bottas e Zhou Guanyu si distaccano dall’ultima fila in entrambe le sessioni di prove libere,  questo non può essere altro che un segnale positivo per il team prossimo a diventare Audi.

Bottas – ormai prossimo a salutare la Formula 1 – segna il sedicesimo miglior tempo nella prima sessione di libere, migliorandosi ulteriormente nelle FP2, piazzandosi undicesimo. Un risultato che fa ben sperare, sopratutto date le complicate condizioni della pista: la Sauber ha ancora poche carte da giocare, e non mancano gli aggiornamenti che sembrano funzionare. Bottas dovrà qualificarsi bene se vorrà lottare per la zona punti: a suo carico pende infatti una penalità di cinque posizioni, a causa dell’utilizzo del quarto componente dell’ES – accumulatore di energia.

Bottas: “Faremo di tutto per essere davanti in qualifica”

“Gli aggiornamenti portati questo weekend sembrano funzionare come previsto, questo è un buon segno, che dimostra che stiamo facendo dei passi avanti con le prestazioni della vettura. So che è difficile poter dire dove saremo domani, ma sembra andare molto meglio rispetto agli scorsi weekend. Ovviamente la penalità di cinque secondi non ci voleva, ma faremo di tutto per essere davanti in qualifica. Ora ci concentriamo sulla prestazione sul giro singolo, ma vogliamo anche rafforzare il passo gara, uno dei nostri punti deboli negli ultimi weekend”.

Zhou: “So di cosa ho bisogno dalla vettura”

Bene anche Zhou Guanyu: il cinese – anche lui senza un sedile per il prossimo anno, si piazza diciottesimo nelle FP1, per poi salire in sedicesima posizione nella seconda sessione di libere. C’è ancora da lavorare sul set-up della sua vettura, ma anche lui sembra essere soddisfatto dalla direzione intrapresa dal team.

“Siamo riusciti a collezionare diversi dati durante le libere di oggi. E’ incredibile quanto poca aderenza c’è! La pista migliora sessione dopo sessione, ma ogni volta sembra di scivolare sul ghiaccio. Abbiamo provato set-up diversi e sto ancora cercando il limite, perché il bilanciamento non è ancora perfetto. Sono sicuro che potremo lavorarci: so di cosa ho bisogno dalla vettura, e quando ci arriviamo so che c’è tanto potenziale da sfruttare. Le condizioni sono complicate, sopratutto in alcune curve, ma è questo che rende questo tracciato interessante. Sono eccitato per le qualifiche, può accadere di tutto”.