F1 | Ross Brawn: “Ragioneremo con calma su quando sarà sicuro permettere il ritorno dei tifosi ai Gran Premi”

La Formula 1 ha comunicato il nuovo calendario dei primi otto appuntamenti della stagione 2020, resosi necessario a seguito della pandemia che ha messo in stallo il mondiale di Formula 1 ancor prima che prendesse il via in Australia. Si partirà in Austria ad inizio luglio con un doppio appuntamento, ma oltre ai successivi sei appuntamenti, al momento la situazione non è stata ancora delineata, soprattutto per quanto concerne le corse extra-europee.

Coò che è chiaro, tuttavia, è che quantomeno in questi primi appuntamenti della stagione, non sarà permesso l’accesso al circuito ai fan, con un evento che si terrà quindi a porte chiuse. Una ragionevole misura di sicurezza, sia per quella del pubblico che per i team stessi. Infatti, le squadre, la FIA e la Formula 1 hanno concordato sul ridurre al minimo il numero di personale preposto nel paddock, tralasciando anche gli inviti ai numerosi ospiti che eravamo soliti vedere in ogni Gran Premio. Ross Brawn ha confermato in un’intervista che al momento il riportare i tifosi in pista non è una priorità e che sarà qualcosa su cui ragioneranno con molta calma, in quanto non vogliono fare un passo affrettato: “Non abbiamo fretta. Alcuni organizzatori delle gare europee sono ottimisti a riguardo, ma al momento non abbiamo ancora piani per quanto concerne i fans. Ciò che è importante è che possiamo disputare le corse in un ambiente sicuro. Viaggiamo intorno al mondo e semplicemente non possiamo permetterci di avere problemi che non ci permetterebbero di viaggiare tra i vari Paesi. Ci ragioneremo con calma. Non vogliamo fare uno step di questo genere per poi dover tornare indietro”, ha commentato Brawn in un’intervista a La Derniere Heure -. “Il fatto di poter svolgere le gare a porte chiuse è fondamentale per noi per iniziare la stagione. Ovviamente non è l’ideale per nessuno sport, ma è meglio avere delle gare senza fan che non avere affatto gare”.