L’edizione 2021 del Gran Premio di Baku è stata ricca di colpi di scena per i due contendenti al titolo, con il ritiro di Max Verstappen e il lungo, alla fine, di Lewis Hamilton. Proprio l’olandese aveva sofferto, durante il weekend dell’anno scorso, di problemi al DRS, episodio accaduto anche a Barcellona. I problemi continuano anche oggi, con l’olandese che, dopo aver segnato il terzo tempo nella prima sessione, passa la maggior parte delle FP2 ai box: nei primi minuti della sessione, infatti, i meccanici della Red Bull hanno lavorato per risolvere i problemi all’ala mobile della RB18, ma una volta in pista Verstappen si è subito fatto vedere, mettendosi a trenta millesimi da Leclerc. I minuti scorrono sul timer e il campione del mondo resta ai box: la sua Red Bull torna in pista solo negli ultimi cinque minuti, per effettuare una mini simulazione gara, anticipando quella che sarà un’altra sfida al cardiopalma. Ferrari e Red Bull sono vicinissime, in pista ed in classifica, e Max non dovrà solo guardarsi da Leclerc, ma c’è ora anche il suo compagno di squadra Sergio Perez ad intromettersi nella lotta.
“Tutto sommato non è stata una brutta giornata, il passo è decente ma dobbiamo perfezionate alcune cose. Sono stato un po’ sfortunato nei miei tentativi con le soft in entrambe le sessioni, poi ci sono state le bandiere gialle e ho dovuto alzare il piede – ha spiegato il campione del mondo – sembra che le Ferrari siano molto veloci sul giro secco, sul long run sembrano meno lontani e questo è positivo. Le gomme sembrano lavorare molto bene già dopo un giro, un’altra cosa positiva perché siamo su un circuito cittadino. Abbiamo cercato di riparare il DRS dopo la prima sessione e sembrava non ci fossero problemi nelle FP2. La mia simulazione gara è andata bene, ho completato un gran numero di tre giri – ha riso l’olandese – dovremmo avere più informazioni domani per capire come giocare con le gomme per questo weekend“.