F1 | Raikkonen: “Non ho dubbi che Leclerc farà bene”

Quest’anno non sono mancate le sorprese lato mercato in Formula 1. Sono stati i cambiamenti di sedile che vedremo nella prossima stagione, tra cui lo scambio Raikkonen-Leclerc, con il primo che tornerà in Sauber dopo 5 anni passati a Maranello dopo il suo ritorno nel 2014, mentre il monegasco farà la strada opposta ed arriverà alla corte della Ferrari.

Il binomio Raikkonen-Ferrari porta alla mente dolci ricordi nella mente dei Ferraristi, dalla vittoria del mondiale nel 2007, in cui aveva raccolto la “pesante” eredità di un campione come Michael Schumacher, all’ultima vittoria ad Austin qualche mese fa. Il finlandese occupa un posto speciale nel cuore di molti tifosi, ma la squadra di Maranello, dopo 5 stagioni passate assieme, ha deciso che era giunto il momento di prendere una nuova strada e puntare su un talento emergente come quello di Charles Leclerc, giovane pilota e in un certo senso simbolo di una Ferrari Driver Academy che negli ultimi anni sta progredendo sempre di più. Era da tempo che la squadra italiana non puntava su un pilota così giovane e soprattutto con così poca esperienza in Formula 1 alle spalle, dato che il monegasco ha completato solamente una stagione a bordo della Sauber, dove pressione ed aspettative sono indubbiamente diverse da quelle che troverà alla Ferrari. Avendo già fatto parte dell’Academy Ferrari, però, Leclerc conosce già parte dell’ambiente della Rossa, dato che ha lavorato a stretto contatto con persone legate al team di Maranello e ha avuto anche occasione di provare e crescere con le attrezzature che saranno il suo “pane quotidiano” a partire dal prossimo anno.

Incalzato sull’argomento in un’intervista rilasciata a Sky Sport, Kimi Raikkonen ha fatto un paragone sulla situazione di quando lui giunse in Ferrari nel 2007 e quella in cui si troverà Leclerc il prossimo anno: “Ovviamente sarà diverso rispetto alla Sauber, ma lui conosce già molte persone, conosce un po’ l’ambiente. Sarà diverso rispetto anche alla mia esperienza, perché quando arrivai in Ferrari non conoscevo nessuno, non avevo idea di cosa avrei trovato. Charles conosce bene la Ferrari, ha fatto parte dell’accademia, quindi sa cosa aspettarsi e non ho dubbi sul fatto che farà bene. Quanto bene potrà dircelo solo il futuro” ha detto il finlandese.