F1 | Presentazione stagione Pirelli, rivoluzione tecnologica con le 18 pollici
Pneumatici più simili agli stradali e termocoperte non oltre i 70 gradi di temperatura
Pirelli ha presentato oggi la propria stagione motorsport 2022 all’insegna della tecnologia, della sostenibilità e del supporto ai giovani talenti. E per Pirelli questo sarà un anno particolarmente significativo: nel 2022, infatti, l’azienda milanese celebra i 150 anni della sua fondazione, avvenuta il 28 gennaio 1872.
“La stagione sportiva che inizia in questi giorni con il Rally di Monte Carlo rappresenta per noi una svolta – ha detto Mario Isola, direttore di Pirelli Motorsport. Cambiamo completamente i prodotti per le serie principali, a partire dalla Formula 1, rafforzando il legame con gli pneumatici stradali. Continuiamo sul percorso di gestione sostenibile del motorsport, coerentemente con la strategia aziendale e forti della certificazione importante ottenuta da FIA alla fine del 2021. Infine, guardiamo al futuro confermando l’impegno per sostenere le giovani promesse del volante“.
Nella storia di Pirelli il motorsport ha avuto da sempre un ruolo di prim’ordine: sono 115 gli anni che vedono l’azienda milanese impegnata nelle competizioni, a partire dall’impresa realizzata nel 1907 dal principe Scipione Borghese che, a bordo della Itala gommata Pirelli, vinse il raid Parigi-Pechino. Oggi le competizioni a cui Pirelli partecipa ogni anno sono oltre 350 e il 2022 sarà particolarmente rilevante per le novità tecniche: l’introduzione degli pneumatici da 18 pollici nel Campionato Mondiale di Formula 1 FIA, quelli realizzati per le vetture ibride nel Campionato Mondiale Rally FIA, e una nuova gamma di prodotti trasversale a più classi per le competizioni GT. Ma l’attenzione è alta anche per tutte le iniziative e i programmi di sostenibilità promossi dall’azienda in ambito motorsport così come per quelli volti a supportare la crescita dei giovani piloti. La campagna motorsport di Pirelli è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa internazionale trasmessa via streaming, nella quale sono intervenuti Mario Isola, Direttore Motorsport, Terenzio Testoni, Responsabile per le attività Rally, Matteo Braga, Responsabile delle attività GT, Robert Reid, Deputy President for the Sport di FIA, e, attraverso contributi video, i piloti rally Craig Breen e Oliver Solberg, supportati da Pirelli al loro esordio nel motorsport.
Andando nello specifico, parlando dell’argomento di maggiore interesse in questo spazio, la Formula 1 si appresta ad una rivoluzione tecnologica di cui la Pirelli è protagonista così come lo è stata fin dall’inizio del mondiale nel 1950. Dopo oltre mezzo secolo, gli pneumatici cambieranno di dimensione passando da 13 a 18 pollici e avranno un ruolo chiave insieme alle monoposto sviluppate secondo il nuovo regolamento, che reintroduce l’effetto suolo. Quello dei 18 pollici è un progetto completamente nuovo che ha coinvolto tutti gli elementi dello pneumatico, dai profili, alla struttura, alle mescole.
La progettazione ha previsto oltre 10.000 ore di testing indoor, più di 5.000 ore di simulazione e più di 70 soluzioni sviluppate virtualmente per poi realizzare le 30 specifiche testate da quasi tutti i team, per un totale di oltre 20.000 chilometri percorsi. Il ruolo dei piloti è stato fondamentale: ciascuno ha contribuito, nelle diverse fasi, allo sviluppo consentendo a Pirelli di evolvere il prodotto proprio sulla base dei loro feedback e aspettative. Rispetto ai 13 pollici, le nuove mescole hanno una finestra di utilizzo più ampia, senza però sacrificare la fase di riscaldamento, limitano il surriscaldamento e riducono il degrado. Novità anche per le temperature delle termocoperte: tutti gli pneumatici saranno riscaldati a 70 gradi, non più a 100 gradi gli anteriori e a 80 gradi i posteriori, come avveniva fino alla passata stagione. La variazione nella temperatura delle termocoperte fa parte di un piano volto ad eliminare del tutto l’utilizzo delle stesse nei prossimi anni al fine di ridurre il consumo di elettricità a vantaggio della sostenibilità. I nuovi 18 pollici sono inoltre più simili a quelli utilizzati quotidianamente dagli automobilisti di tutto il mondo e questo offrirà a Pirelli la possibilità di trasferire al meglio tutte le tecnologie derivanti dalla Formula 1 nel prodotto stradale.
Tra le misure che Pirelli ha intrapreso per raggiungere questo risultato in ambito Formula 1 ci sono l’incremento nell’utilizzo di materiali rinnovabili, l’eliminazione della plastica monouso dalle attività in pista e una supply chain completamente gestita secondo criteri di sostenibilità ambientale e sociale. Inoltre, l’attività motorsport di Pirelli ha superato con successo una serie di rigorosi audit che prendono in considerazione diversi elementi per la riduzione dell’impatto ambientale, a partire dalle emissioni di anidride carbonica. Supporto anche ai giovani talenti, e nel mondo della Formula 1 non mancano iniziative. Ormai da anni, ad esempio, Pirelli riconosce un consistente premio in denaro al pilota vincitore della Formula 3 per supportarlo nel suo percorso di crescita verso la massima serie.
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