F1 | Pirelli, l’analisi del venerdì di libere a Portimao
"Abbiamo visto due sessioni abbastanza lineari", ha affermato Mario Isola
Mercedes protagonista nelle prime due sessioni di libere valide per il Gran Premio del Portogallo, terzo appuntamento del mondiale 2021 di Formula 1. Al termine delle prime due ore di lavoro sul tracciato di Portimao, Lewis Hamilton e Valtteri Bottas si sono rivelati estremamente performanti sul giro secco, aspetto che renderà interessante la qualifica di domani. Sul passo gara, invece, attenzione a Max Verstappen, rapido e “concreto” soprattutto con le mescole più morbide. Accesa la battaglia anche a centrogruppo, con Alpine, Ferrari e McLaren racchiusi in pochi millesimi. Appuntamento a domani, ore 13.00, per la diretta delle FP3 da Portimao. Squadre e piloti avranno a disposizione un’ora per preparare al meglio la qualifica che scatterà alle 15.00.
GP Portogallo, il riepilogo di FP1 ed FP2
* Sul circuito di Portimao, Valtteri Bottas (Mercedes) ha ottenuto in FP1 il miglior tempo di giornata con pneumatici P Zero Red Soft mentre il compagno di squadra Lewis Hamilton, con la stessa mescola, ha guidato la classifica in FP2. In entrambe le sessioni di prove libere, Max Verstappen su Red Bull ha chiuso in 2° posizione, mentre Ferrari ha ottenuto il quarto tempo.
* FP2 è stata un po’ più calda di quella del mattino, con temperature asfalto che hanno raggiunto un picco di 39° e temperature ambiente intorno ai 20°. Nel pomeriggio c’è stato anche un po’ di vento che ha un po’ influito sulle prestazioni aerodinamiche delle vetture. L’inizio di FP2 è stato ritardato di 10 minuti per controlli di sicurezza sulle grate dei canali di scolo, ma la sessione è poi durata un’ora intera come previsto.
* Al mattino, la maggior parte dei piloti ha utilizzato pneumatici P Zero White hard prima di passare alle soft sul finale di sessione. Nel pomeriggio invece quasi tutti sono partiti con su P Zero Yellow medium per poi passare su soft per una simulazione di qualifica.
* La mescola P Zero White hard è attualmente circa 0,8 secondi al giro più lenta della P Zero Yellow medium, mentre la P Zero Red soft è circa 0,4 secondi al giro più veloce della medium. Il gap tra medium e hard è leggermente inferiore al previsto, mentre il divario tra soft e medium rispecchia le previsioni.
Mario Isola, responsabile F1 e Car Racing di Pirelli
“Qui in Portogallo abbiamo visto due sessioni di prove libere abbastanza lineari e senza grandi sorprese, a parte la presenza di un po’ di vento nel pomeriggio che ha influenzato leggermente i tempi rendendo la pista più lenta.
Le prestazioni dei pneumatici hanno superato le aspettative, c’è stato solo un po’ di graining sull’anteriore sinistro per le mescole più morbide al mattino su pista ancora “verde” che è poi migliorato nelle condizioni più calde del pomeriggio. La superficie della pista è ancora liscia e questo rende a volte difficile per i piloti trovare il giusto livello di grip.
Visto il tempo necessario per un pit-stop, domenica prevediamo una gara ad una sosta per la maggior parte dei piloti con tutte e tre le mescole che potrebbero svolgere un ruolo importante: ecco perché sono state tutte molto utilizzate nella giornata di oggi.”
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