F1 | Monza, Fontana: “Serve subito una nuova concessione per garantire il futuro del GP e del Parco”
Governo e Regione Lombardia al lavoro per mantenere il Gran Premio d'Italia a Monza
F1 GP Italia Monza – Regione Lombardia rilancia il proprio impegno per il Gran Premio d’Italia a Monza. Il presidente Attilio Fontana, intervenuto a margine di un evento ad Assolombarda, ha ribadito la volontà di mantenere salda la presenza della Formula 1 sul circuito brianzolo. Un obiettivo che, secondo il governatore, necessita di un passo decisivo: il rinnovo della concessione tra il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e l’ACI, con un orizzonte temporale esteso almeno fino alla metà del secolo.
“La nostra intenzione è garantire una continuità stabile alla corsa – ha dichiarato Fontana – riconoscendo l’importanza storica e simbolica di Monza per l’intero territorio lombardo”. Attualmente, la concessione delle aree dell’autodromo ad ACI è valida fino al 31 dicembre 2028, mentre il contratto con gli organizzatori della Formula 1 scadrà nel 2031.
Tuttavia, per confermare la tappa anche oltre quella data, ACI dovrà fornire rassicurazioni entro il 2026. Da qui l’urgenza, sottolineata dal presidente, di siglare un nuovo accordo con largo anticipo: “È fondamentale avviare l’iter per la nuova intesa così da garantire la prosecuzione del Gran Premio anche oltre l’attuale scadenza della concessione. La Regione ha già lavorato a una proposta condivisa con i legali di ACI. Nonostante le dichiarazioni di disponibilità non sono ancora arrivate proposte ufficiali. Auspico che l’amministrazione comunale si impegni concretamente”.
Parallelamente, l’impegno economico per il rilancio del circuito prosegue. Sono 77 i milioni di euro messi a disposizione da Ministero delle Infrastrutture e Regione Lombardia per il piano di riqualificazione 2022-2025. Tra le priorità da completare entro il 2026 figurano interventi sulle tribune e sulle aree hospitality, richiesti direttamente dagli organizzatori della F1.
Non solo autodromo: Regione Lombardia ha stanziato anche 55 milioni per il recupero del complesso della Reggia di Monza. In questo contesto si inserisce il piano a lungo termine presentato da ACI attraverso SIAS, che prevede investimenti fino al 2050, con la possibilità di coinvolgere soggetti privati per potenziare l’attrattività e i servizi dell’intero comparto.
“L’obiettivo – ha concluso Fontana – è valorizzare il patrimonio storico e culturale, ampliando l’interesse verso la Reggia e generando nuove opportunità per il territorio. Per questo è cruciale che la concessione venga estesa fino al 2050, così da creare le condizioni per attirare nuovi investimenti e sviluppare un’offerta sempre più articolata”.
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