F1 | Montoya: “Russell costringe Mercedes a rinnovarlo, non serve Verstappen”
Juan Pablo Montoya spinge per la conferma in Mercedes di George Russell

F1 Montoya Russell – In un Mondiale dominato dalla McLaren, con Oscar Piastri e Lando Norris in lotta per il titolo, diversi piloti di vertice rischiano di passare inosservati nonostante ottime prestazioni. Tra questi c’è sicuramente George Russell, protagonista di un 2025 da incorniciare per solidità, velocità e costanza. Il britannico ha riportato Mercedes al successo dopo un periodo complicato, firmando due pole position e due vittorie in un’annata tutt’altro che semplice per la scuderia di Brackley.
Rinnovo ancora in sospeso
Nonostante i risultati, il rinnovo di Russell con Mercedes per le stagioni successive non è stato ancora ufficializzato. Una situazione che ha alimentato indiscrezioni su un possibile interesse del team per Max Verstappen, con Toto Wolff che, nelle scorse settimane, non ha nascosto la stima nei confronti del quattro volte campione del mondo. Il contratto dell’olandese con Red Bull è valido fino al 2028, ma le tensioni interne al team e il cambio di gestione dopo l’addio di Christian Horner avevano spinto qualcuno a ipotizzare un suo trasferimento anticipato. Tuttavia, Verstappen ha più volte ribadito la volontà di restare a Milton Keynes almeno fino al 2026, quando entreranno in vigore le nuove regole tecniche.
Montoya: “Russell non fa rimpiangere Verstappen”
A commentare la situazione è stato Juan Pablo Montoya, ex pilota di Williams e McLaren, oggi opinionista per AS Colombia. Il colombiano ha voluto elogiare il lavoro di Russell, sostenendo che la Mercedes non ha motivo di guardarsi intorno: “Non so cosa stia pensando Toto, ma George sta dimostrando che non hanno bisogno di Max. Russell in futuro può essere forte quanto Verstappen. Quest’anno ha vinto due gare con una macchina che, in teoria, non aveva le carte in regola per primeggiare”. Montoya ha poi aggiunto che, con le sue prestazioni, il britannico si è guadagnato il diritto di dettare le condizioni del proprio futuro: “Questa situazione sta dimostrando che se Mercedes deve garantirsi qualcuno per il futuro, questo è Russell. Così facendo, George sta costringendo il team a dargli tutto quello che vuole”.
Mercedes guarda al futuro
Con Andrea Kimi Antonelli in crescita e già confermato come pilota ufficiale per il 2026, la Mercedes sembra voler puntare su un progetto giovane e stabile. L’idea di Wolff è costruire attorno a Russell e Antonelli la coppia del futuro, mantenendo la continuità tecnica in vista della nuova era ibrida. I risultati delle ultime gare – con Russell sempre nella top five e vincente a Singapore – hanno rafforzato la sua posizione, spingendo la scuderia tedesca a valutare un rinnovo pluriennale entro fine stagione. Russell, dal canto suo, non ha mai nascosto il desiderio di restare a Brackley, ma con l’intenzione di assumere un ruolo sempre più centrale nel progetto. Le parole di Montoya, dunque, riassumono bene il momento: Mercedes non ha bisogno di Verstappen per tornare a vincere, perché in casa ha già un pilota in grado di guidare il nuovo ciclo.
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