F1 | Mercedes, Russell: “Avrei lasciato prima la Williams, ma non potevo”

Quando nel 2018 firmò per la Williams George Russell si aspettava che la scuderia di Grove avesse il potenziale e le risorse per migliorare e tornare ad essere quantomeno una scuderia da zona punti. Il pilota inglese,pur consapevole che non sarebbe stato facile, non si aspettava di ritrovarsi con una monoposto così lenta per tre anni, anche se nel 2021 qualche soddisfazione ha potuto togliersela con i primi punti iridati e il “podio” di Spa.

Arrivato finalmente in Mercedes quest’anno, e dimostrando gara dopo gara di aver meritato il prestigioso volante di Brackley, Russell ha ammesso che fosse dipeso da lui avrebbe lasciato la squadra di Grove molto prima, ma ciò non è stato possibile per i vincoli contrattuali, avendo firmato un accordo triennale dal quale era impossibile liberarsi. Russell evidentemente reputa di essere rimasto un anno di troppo in Williams, essendo stato nel 2021 fino all’ultimo in lizza con Bottas per il sedile Mercedes poi andato al finlandese.

“Con il senno di poi aver guidato tre anni in fondo allo schieramento è stato un tempo troppo lungo – le parole di Russell a Beyond The Grid –  Sfortunatamente per me Claire Williams fu molto brava nelle trattative per il mio passaggio in Williams e non avevo alcuna via di uscita. Quando scegliemmo la Williams pensavamo che la squadra avrebbe potuto riprendersi e tornare in forma, che tre anni sarebbero stati un periodo buono per avere di nuovo una macchina da zona punti, non pensavamo che le difficoltà persistessero tanto”.