F1 | Mercedes, James Allison parla dei punti deboli della W14
Per il nuovo direttore tecnico la monoposto deve migliorare in tre aspetti
A James Allison, (ri)nominato direttore tecnico Mercedes al posto di Mike Elliott, è affidato il compito di risollevare la scuderia anglo-tedesca, apparsa finora in difficoltà con le monoposto ad effetto suolo del nuovo ciclo regolamentare. Sappiamo che Brackley sta rivedendo in modo sostanzioso il proprio progetto, e già da Imola dovremmo vedere una W14 alquanto diversa, soprattutto nelle forme, con delle pance molto più simile a quelle della concorrenza.
Allison ha illustrato quelli che sono i tre principali punti deboli della monoposto, ovvero la gestione delle gomme, la guidabilità e il carico aerodinamico.
“Abbiamo una macchina gentile con le gomme, ma non al livello delle nostre precedenti auto – le parole di Allison al podcast F1 Nation – Ha un discreto carico aerodinamico, superiore a tante altre auto, ma non sufficiente per essere competitiva per la vittoria. E in più la guidabilità, la maneggevolezza, lascia un po’ a desiderare, è una cosa su cui dobbiamo lavorare molto. Qualche aspetto positivo c’è; è una vettura affidabile, tocchiamo ferro, ed abbiamo due piloti velocissimi. Nel complesso siamo più veloci di tante altri team, ma finché non saremo i più veloci in pista quest’auto ci sembrerà sempre lenta”.
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