F1 | Mercedes, Hamilton: “Sono grato a Bottas per l’aiuto che mi ha dato”
Il cinque volte campione del mondo ringrazia il compagno di squadra, fondamentale per il traguardo raggiunto
“Quella mia e di Valtteri è la migliore partnership per rispetto e lavoro di squadra che probabilmente sia mai esistita tra piloti in Formula 1″. Firmato Lewis Hamilton. Musica per le orecchie di Toto Wolff, Team Principal della Mercedes. Difficilmente infatti si potrebbe sperare in parole migliori rivolte da un compagno all’altro, segno che quello fra Hamilton e Bottas è un rapporto affiatato.
Fra due compagni di squadra non è sempre facile rispettare le gerarchie di squadra. E in Mercedes ne sanno qualcosa, memori dei duelli fra Hamilton e Rosberg di qualche anno fa. Bottas si è invece calato nel ruolo, come testimonia il GP di Russia di quest’anno, dove il finlandese ha lasciato la vittoria a Lewis in ottica Mondiale. Meritandosi il paragone con un’altra coppia affiatata in F1, quella Schumacher-Barrichello in Ferrari.
Proprio della gara russa ha parlato Hamilton, che fece salire Bottas sul gradino più alto del podio per ringraziarlo, proprio come fece Schumacher con Barrichello in Austria nel 2002. “Il mio obiettivo è quello di vincere le gare essendo il più veloce – commenta Lewis -. Aver vinto perché Valtteri mi ha lasciato passare è stata una sensazione orribile per tutto il team e quindi anche per lui. Abbiamo entrambi molto rispetto l’uno per l’altro“. Il britannico ha continuato: “Entrambi sappiamo quanto lavoriamo sodo. Lavoriamo davvero insieme. Sono capitati momenti in cui ho scoperto qualcosa col set-up e gliene ho parlato: so che posso parlare con lui ed essere aperto“.
Oltre alla gara in Russia, un momento davvero difficile per Bottas è stata la gara di Baku a inizio stagione, dove il finlandese era in testa salvo poi ritirarsi per una foratura: “Penso che Baku sia stato un duro colpo per Valtteri. Meritava quella vittoria e invece ha avuto quel problema alla gomma. Sono molto, molto grato a lui come compagno di squadra e per l’aiuto che mi ha dato nel realizzare questo incredibile sogno: un grande, grande grazie a lui”.
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