F1 | Mercedes, Hamilton ha avuto problemi alla power unit in Messico

La Mercedes ha conquistato un buon secondo posto in Messico grazie alla bel weekend di Lewis Hamilton. C’è soddisfazione nel team anglo/tedesco, nonostante quel pizzico di delusione per non essere riusciti a vincere. Il sette volte campione del mondo non ha avuto a disposizione un motore pienamente efficiente, specialmente al sabato, per via delle latitudini nelle quali è situato il tracciato messicano, a 2.200 metri di altezza sopra il livello del mare. Un problema che tutti i team hanno dovuto affrontare, ma c’è chi è riuscito a limitare i danni, chi molto meno.

“Abbiamo sofferto con dei tagli al motore – ha ammesso James Vowles, direttore delle strategie della Mercedes. Solitamente si mappa il motore per utilizzarlo al livello del mare, dove si svolgono gran parte delle gare, ma quando si sale a queste altitudini ci si trova in condizioni molto diverse, per questo bisogna correggere queste irregolarità. Credo che tutti abbiano avuto questi problemi, non è stato solo per noi, e in genere il tutto è accentuato in qualifica, perché si preme velocemente il pedale dell’acceleratore, e questo significa che il turbo e i sistemi di alimentazione devono tenere il passo molto rapidamente, mentre in gara il tutto avviene in tempistiche più regolari. Sapevamo che in gara non avremmo avuto troppi problemi, perché l’acceleratore non richiedeva la potenza richiesta in qualifica, tanto da avere una piccola perdita di prestazione di entrambi i piloti al sabato”.