F1 | Mercedes, Allison : “Da Silverstone in poi siamo sempre stati competitivi”
Il direttore tecnico inglese guarda con fiducia al resto della stagione
James Allison, Chief Technical Officer della Mercedes, ha parlato dell’ultimo GP della Turchia vinto da Bottas e più in generale del momento di forma della scuderia di Brackley. L’ingegnere inglese ha sottolineato come il trend del team sia stato molto positivo negli ultimi sei GP, con la W12 competitiva su diversi tipi di tracciato. Merito anche del pacchetto evolutivo portato in pista proprio nel GP di Gran Bretagna vinto poi da Hamilton, un aggiornamento che sembra aver dato i suoi frutti, con la Mercedes che non sembra ad oggi inferiore alla Red Bull RB16B.
Per quanto riguarda la Turchia Allison ha affermato sui canali ufficiali della scuderia che la gara di Istanbul fa un po’ storia a se, a causa di un asfalto molto esigente e particolare:
“E’ sbagliato prendere la Turchia come esempio di ciò che ci aspetterà per il resto della stagione. Sicuramente si è tratto di un fine settimana dove siamo stati forti in tutte le condizioni siamo stati forti nelle diverse condizioni, e in ogni sessione, dalle qualifiche alla gara, ma è una gara corsa su una pista con un asfalto particolare”. dall’asciutto al bagnato, dalle prove libere alle qualifiche sino alla gara. In questo weekend siamo stati forti. Ma si è trattato di un posto inusuale, con un asfalto insolito. Uno dei nostri ingegneri ha spiegato che le nostre gomme avevano sempre una temperatura ideale, non erano né troppo calde, né troppo fredde. Il margine tra essere così forti ed essere normali era molto sottile. Qualche grado in più o in meno ci avrebbe mandato fuori da questa finestra ideale per l’utilizzo delle gomme”.
Una gara quindi che potrebbe fare non troppo testo, eppure James Allison non nasconde una certa fiducia sullo stato di forma della W12 in vista delle prossime gare, anche guardando agli ultimi GP:
“A Istanbul abbiamo fatto una ottima prestazione, ma non penso che ciò si rifletterà automaticamente sulle prossime gare – ha continuato il direttore tecnico inglese – Per leggere al meglio i dati bisogna guardare agli ultimi sei GP; a Silverstone abbiamo portato un buon pacchetto di sviluppo sulla macchina, che ha reso migliore la nostra stagione. Da allora siamo stati battuti per davvero soltanto a Zandvoort. Negli altri gran premi ce la siamo giocata in alcune gare eravamo i più veloci in pista, come Istanbul, ma anche Sochi o Monza. Ma questo non ci dà la certezza di essere i più veloci da oggi in poi. L’unica certezza è che saremo sicuramente lì a giocarcela”.
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