F1: McLaren smentisce la “soffiata” alla FIA sugli scarichi

Il direttore dell’ingegneria McLaren è parso smentire mercoledì che il team di Woking si sia lamentato con la FIA causando la nuova polemica tecnica sugli scarichi.

Questa settimana si è appreso che molti team utilizzano i gas di scarico per migliorare l’efficienza aerodinamica delle vetture anche quando il pilota non preme il pedale dell’acceleratore. La FIA ha dapprima chiesto ai team di adeguarsi già per Barcellona e in seguito ha accettato di prorogare il divieto. Per molti la Federazione ha ricevuto “una soffiata” da parte di un team rivale della Red Bull, che secondo indiscrezioni sarebbe il team che avrebbe tratto maggiori vantaggi dall’innovativa soluzione.

“E’ l’inevitabile conseguenza del successo” aveva dichiarato Christian Horner.

I sospetti sul possibile coinvolgimento della McLaren nella decisione della FIA sono nati da un recente commento di Phil Prew, ingegnere di gara del team di Woking.

A chi gli ha chiesto del dominio Red Bull ha risposto: “Penso che l’utilizzo ottimale delle gomme sia un’area, e un’altra l’uso elaborato del motore”.

Tim Goss, direttore dell’ingegneria McLaren, ha pero’ smentito il coinvolgimento della McLaren: “Mi spiace ma non so cosa è successo” ha dichiarato durante una teleconferenza. “Non so se la FIA abbia analizzato in proprio la questione o abbia ricevuto delle informazioni, mi spiace ma non ne ho idea”.

“Tutti i top team saranno affetti in modo simile dal divieto. E’ un’area in cui abbiamo agito. Penso che il divieto segnerà quasi certamente un calo delle prestazioni per i nostri principali avversari, ma se condizionerà maggiormente noi o i nostri avversari è impossibile da prevedere”.