F1 | McLaren, Palou e O’Ward guideranno la MCL36 in alcune sessioni di libere
Lo spagnolo sarà presente nelle FP1 di Austin, il messicano invece in quelle di Abu Dhabi
La McLaren, attraverso un comunicato stampa pubblicato in questi minuti sul proprio sito, ha ufficializzato la presenza di Alex Palou e Pato O’Ward rispettivamente sulle pista di Austin e Yas Marina. I due saranno impegnati alla guida della MCL36 nel corso della prima sessione di prove libere dei GP degli USA e di Abu Dhabi.
Dunque anche la scuderia di Woking, come avvenuto per altre squadre, ha sfruttato la norma del regolamento che permette ai team di far scendere in pista giovani piloti durante le FP1. Ricordiamo che Palou e O’Ward non sono all’esordio con una monoposto di Formula 1, avendo avuto modo di mettersi alla guida della McLaren 2021 in alcune sessioni private di test.
“Sono così entusiasta di fare il mio debutto in un weekend di F1 – ha dichiarato Palou – È fantastico guidare negli Stati Uniti davanti a fan che potrebbero avermi visto correre in INDYCAR. Dopo aver guidato la McLaren 2021 in alcuni test, non vedo l’ora di mettere alla prova la MCL36. Non vedo l’ora di aiutare la squadra nella preparazione per il Gran Premio degli Stati Uniti 2022”.
“Non vedo l’ora di scendere in pista ad Abu Dhabi – ha detto O’Ward – Mi sono sviluppato come pilota e mi sono divertito molto a testare l’auto dell’anno scorso, sarà una grande esperienza guidare la MCL36. Grazie McLaren F1 per l’opportunità”.
“Siamo lieti di dare ad Alex e Pato l’opportunità di prendere parte alle sessioni di prove libere con la McLaren – ha sottolineato il TP Andreas Seidl – Con i grandi successi di Alex in INDYCAR, sarà utile per il team avere il suo feedback sulla vettura e per noi continuare a valutarlo come pilota. Alex e Pato hanno impressionato con i loro recenti test a Barcellona e in Austria e siamo entusiasti di offrire loro l’esperienza con la MCL36. È una grande opportunità per mostrare le loro abilità sul palcoscenico globale della Formula 1, dove l’obiettivo sarà aiutare la squadra a prepararsi per il weekend di gara e non sui tempi sul giro”.
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