F1 | McLaren, Brown sulla sfida Piastri-Norris: “C’è competitività, ma non sentiamo alcuna tensione”
"Montreal è alle spalle, sono sicuro che non si butteranno fuori pista a vicenda in maniera intenzionale", il pensiero del CEO di Woking

Il 2025 di Formula 1 verrà ricordato per la battaglia, a fortissime tinte papaya, che sta caratterizzando l’attuale stagione. La McLaren dispone della miglior macchina, per distacco, dell’intera griglia restringendo a Oscar Piastri e a Lando Norris la lotta per il campionato del modo.
Al momento, eccezion fatta per il contatto in Canada e per la battaglia degli ultimi giri all’HUngaroring, i due alfieri di Woking sono stati protagonisti di una rivalità molto leale e pulita. Situazione, che a detta di Zak Brown, resterà tale anche nel prosieguo del campionato e di una battaglia che giocoforza diventerà sempre più intensa e viva nella parte conclusiva della stagione.
“A un certo punto si scambieranno di nuovo la vernice, ma non credo che finiranno per litigare sul serio grazie alla comunicazione, alla fiducia e al rispetto che abbiamo tutti e che proviamo gli uni per gli altri – ha dichiarato Brown alla BBC – Siamo molto fortunati ad avere queste due personalità. Amiamo la sfida. Non vedo l’ora di vederli gareggiare l’uno contro l’altro. Ho chiesto a entrambi, individualmente, quando se ne è presentata l’occasione, se il loro compagno di squadra avesse mai fatto qualcosa che li avesse infastiditi. ‘Mai’. Ed è quello che hanno risposto entrambi”.
Brown, continuando a parlare dei propri piloti, ha detto: “Quindi c’è competitività nell’aria. Non sentiamo alcuna tensione. Man mano che il campionato va avanti, sono sicuro che la tensione aumenterà, ma come a Montreal, sono contento che ce la siamo lasciata alle spalle, perché non è successo nulla, Lando ha ammesso il suo errore e Oscar ha capito che si è trattato di un errore”.
Il CEO di Woking, proseguendo la propria analisi, ha riferito come creda nel rispetto reciproco tra Piastri e Norris, al netto di eventuali nuovi contatti tra le due vetture papaya: “Sono molto fiducioso che non sarà intenzionale. Sono sicuro che non si butteranno fuori pista a vicenda perché è lì che si creano i dissapori. Se dovesse sorgere qualcosa, lo affronteremo. E il nostro modo di operare è aperto, trasparente e immediato”.
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