F1 | Lotta Verstappen-Norris, Hill: “Meglio essere davanti che inseguire”

Quella che stiamo vivendo è una seconda parte di stagione molto viva ed emozionante, dove la rincorsa della McLaren e di Lando Norris ha reso combattuto un campionato che – almeno nelle prime gare – sembrava indirizzato ad un nuovo dominio Red Bull simil 2023. E invece la scuderia di Woking e il proprio alfiere stanno compiendo un’autentica rimonta, anche se quella nel Costruttori è già andata a buon fine con il sorpasso su Milton Keynes effettuato qualche gara fa.

Quella di Norris invece deve ancora concretizzarsi, con l’inglese protagonista di un’ultima eccellente corsa a Singapore, che al momento paga 52 punti di ritardo da Verstappen. Un gap che con 6 GP ancora da disputare, conditi anche dai punti assegnati dalle Sprint Race di Austin, Interlagos e Losail, possono permettere all’inglese di effettuare il decisivo sorpasso ai danni dell’olandese che quest’anno sta combattendo contro i limiti di una vettura lontana parente di quella dello scorso anno.

Sulla contesa iridata tra Verstappen e Norris ne ha discusso Damon Hill, con il campione del mondo 1996 che ha sottolineato come dal suo punto di vista è sempre meglio essere davanti che inseguire. L’inglese inoltre ha discusso anche delle capacità dei piloti di riuscire a mantenere quella calma e tranquillità in questi particolari momenti dove, nonostante la leadership in classifica, il vantaggio dal rivale si assottiglia sempre più. Come appunto sta accadendo nella sfida iridata che vede contrapposti l’olandese della Red Bull e l’inglese della McLaren.

“Penso che sia meglio avere un vantaggio e proteggerlo – ha dichiarato Hill, intervenendo nel podcast  F1 Explains – Non hai nulla da perdere se stai inseguendo, ma allo stesso tempo sei indietro. Quindi è sempre una posizione migliore per avere quei punti. Negli sport motoristici c’è tensione. Non si può evitare. Quindi è la capacità di gestire la tensione, di gestire la pressione, ma penso che preferirei avere il vantaggio piuttosto che cercare di ottenerlo”.

Hill, continuando con il proprio pensiero, ha aggiunto: “Max ha tutto da perdere. Nel ’96 ho vissuto una cosa simile per me, perché il distacco si è ridotto verso la fine della stagione, e questo può essere un momento di ansia. È molto più difficile. A un certo punto pensi: ‘Stiamo vincendo, stiamo per vincere’. E naturalmente questa è la regola d’oro in tutti gli sport: non farsi prendere la mano”.

L’ex pilota inglese, completando la sua analisi, ha detto: “È necessario mantenere la mente nel presente e mantenere sempre lo stesso stimolo competitivo fino a quando non si abbassa la bandiera o si arriva alla fine della stagione”.