F1 | Leo Turrini: “La Ferrari sta scivolando nell’anonimato”

Il Gran Premio dell’Azerbaijan ci ha consegnato l’ennesima prestazione disastrosa della Ferrari, chiusa con un ottavo e nono posto. Dopo una buona prova nelle prove libere, il crollo delle temperature nel resto del weekend ha giocato un brutto scherzo a una Scuderia che non sembra capirci granché di una monoposto obiettivamente fallimentare, sotto ogni punto di vista. Nemmeno i correttivi alla sospensione posteriore montata da Spa in poi hanno ridato quel poco di competitività che ci si aspetterebbe da una vettura con il marchio del Cavallino Rampante. A parlarne è stato Leo Turrini, firma storica del giornalismo sportivo italiano.

“La Ferrari sta scivolando nell’anonimato – ha detto il collega dopo Race Anatomy. Dopo le libere di Baku, con Hamilton e Leclerc davanti a tutti, c’erano molte aspettative, ma si sono dissolte già in qualifica. La cosa preoccupante è che quando la McLaren ha un passo incerto e Verstappen torna a volare come un tempo, le Rosse non riescono a farsi vedere: finiscono dietro a Williams, Racing Bulls e a una Mercedes rediviva, con uno splendido Kimi Antonelli fermatosi solo ai piedi del podio. Questo alimenta timori legittimi, perché tutti i tentativi fatti a Maranello per sistemare la SF-25 non hanno dato risposte positive. Restano sette gare e, salvo miracoli, l’unico vero motivo di interesse è la rimonta di Verstappen sul duo McLaren. Penso che Andrea Stella farebbe bene a dare una scossa a Norris e Piastri, perché se commettono un altro errore, non so come potrà andare a finire”.