F1 | La FIA difende l’Halo: “È la soluzione migliore”
"Ci siamo concentrati su tre tipi di rischi: il contatto auto-auto, il contatto tra auto e l'ambiente e quello con gli oggetti esterni"
La FIA ha difeso la decisione di introdurre l’Halo nella prossima stagione di Formula 1, convinta che il sistema sia la “soluzione migliore” per “ridurre significativamente il pericolo”, ha commentato. “Lo sport motoristico per sua natura comporta rischi, ma è la missione della FIA, come organo direttivo sportivo, è quella di cercare di ridurre al minimo tale rischio attraverso la costante ricerca di una maggiore sicurezza in pista grazie a una sana ricerca e allo sviluppo tecnologico”, ha continuato nel suo comunicato.
“I test dell’Halo dimostrano un successo. Ci siamo concentrati su tre tipi di rischi: il contatto auto-auto, il contatto tra auto e l’ambiente e quello con gli oggetti esterni, e i test hanno rivelato che in caso di incidenti auto-auto l’Halo ha potuto sopportare 15 volte il carico statico della massa totale della vettura ed è stato in grado di ridurre significativamente il potenziale delle lesioni. Nei test tra vettura-ambiente è stato stabilito che l’Halo era in grado in molti casi di impedire il contatto del casco contro un muro o una barriera, utilizzando una selezione di precedenti incidenti come riferimento”, ha spiegato la FIA.
Poi la Federazione ha continuato ancora: “Infine, nel caso degli oggetti esterni, Halo ha potuto proteggere la macchina dagli oggetti di grandi dimensioni e ha anche dimostrato un aumento della protezione netta contro i piccoli detriti. Le risposte provenienti dalle prove su pista hanno rivelato che la visibilità rimaneva sostanzialmente inalterata e non vi era alcuna ostruzione visiva significativa. Non ci sono problemi riguardanti l’uscita dalla cabina di guida e sono stati condotti test di estrazione con l’Halo montato, con una procedura riveduta, formulata per garantirne ancora sicurezza”, ha illustrato la FIA spiegando le risposte ottenute dai diversi test e quelle che sono le considerazioni in merito ad altri aspetti.
“L’ultimo progetto dell’Halo sarà ulteriormente raffinato prima della sua introduzione nel 2018 in uno sforzo congiunto tra squadre, piloti e FIA”, ha concluso.
Fabiola Granier
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