F1 | La Commissione europea esaminerà i casi ‘Mission Winnow’ e ‘A Better Tomorrow’

“La Commissione continua a seguire da vicino l’applicazione dei divieti di sponsorizzazione e pubblicità come previsto dalla direttiva sulla pubblicità del tabacco, anche nel contesto della Formula Uno", ha sottolineato un portavoce dell'UE a FormulaSpy

F1 | La Commissione europea esaminerà i casi ‘Mission Winnow’ e ‘A Better Tomorrow’

Continua a tenere banco in Formula Uno la vicenda legata alla sponsorizzazione di loghi facenti capo a multinazionali del tabacco. A ‘Mission Winnow’, di proprietà della Philip Morris e divenuto main sponsor Ferrari, finito nel mirino delle autorità australiane che sulla vicenda hanno fatto partire un’indagine, si è aggiunto anche ‘A Better Tomorrow’ della British American Tobacco che nei giorni scorsi ha stretto una partnership con McLaren.

Ricordiamo che nell’Unione europea esiste un divieto totale in materia di pubblicità e sponsorizzazione del tabacco, con la direttiva sulla pubblicità del tabacco 2003/33 /CE che sottolinea non solo il divieto in questione ma anche la sponsorizzazione che ha l’effetto indiretto di promuovere un prodotto legato al tabacco. Nel 2014 è avvenuta un’estensione su questa direttiva che riguarda anche sigarette elettroniche e altri prodotti comunemente definiti ‘a rischio’.

Secondo quanto riportato da FormulaSpy, un portavoce dell’UE ha confermato che “la Commissione continua a seguire da vicino l’applicazione dei divieti di sponsorizzazione e pubblicità come previsto dalla direttiva sulla pubblicità del tabacco, anche nel contesto della Formula Uno. Recentemente la Commissione è stata avvertita su queste recenti iniziative dall’industria del tabacco (‘Mission Winnow’, ‘A Better Tomorrow’. ndr) che richiederanno un esame più approfondito”.

Per quel che riguarda ‘Mission Winnow’, il cui sodalizio con Ferrari è stato promosso in occasione dello scorso Gran Premio del Giappone, il logo non è ancora comparso in nessuna pista europea in quanto oltre al Sol Levante la Scuderia del Cavallino ha gareggiato nel finale della stagione 2018 solamente in Brasile e negli Emirati Arabi.

Da capire invece come si evolverà la questione riguardante la McLaren e ‘A Better Tommorrow’, anche in base ai risvolti politici derivanti dalla Brexit. Avendo sede nel Regno Unito, il team di Woking non dovrà attenersi alle direttive della Unione Europea ma rientrerà appunto nella giurisdizione vigente Oltremanica. Ciononostante i regolamenti dell’UE si applicano indistintamente a tutti gli appuntamenti su territorio europeo presenti nel calendario iridato di Formula Uno.

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