F1 | Jordan a gamba tesa sulla Red Bull: “Tengono Perez in squadra per far contento Verstappen”
Eddie Jordan ha criticato l'operato della Red Bull sulla line-up attuale
F1 Red Bull Perez – Eddie Jordan ha acceso il dibattito sull’equilibrio interno alla Red Bull, sostenendo che le decisioni sul secondo pilota siano fortemente influenzate da Max Verstappen.
Secondo l’irlandese, l’attuale Campione del Mondo avrebbe esercitato pressioni sulla dirigenza per mantenere Sergio Perez al suo fianco, preferendolo ad altri candidati più competitivi come Carlos Sainz. Jordan ha definito questa scelta non solo vantaggiosa per il pilota olandese, ma anche un’occasione mancata per la squadra di puntare su una line-up più bilanciata: “Non credo che Perez abbia realmente la possibilità di lottare per confermare il posto. Capisco il desiderio di Verstappen di avere un compagno che non metta in discussione la sua leadership, ma questa strategia potrebbe non essere la migliore per il futuro del team”.
Jordan e il punto sulla Red Bull
Jordan ha inoltre ipotizzato che un pilota come Sainz avrebbe potuto garantire prestazioni più consistenti e contribuire in modo più significativo alla classifica delle squadre. Tuttavia, secondo la sua visione, la scelta di proseguire con Perez è stata dettata dalla volontà di evitare conflitti interni e assicurare un ambiente di lavoro più controllato.
Le sue affermazioni mettono in luce le complessità di un team che ha dominato il panorama della Formula 1, ma che rischia di rimanere ancorato a dinamiche che privilegiano il singolo piuttosto che la collettività. Per ora, né il campione o la scuderia hanno risposto a queste accuse, ma le parole di Jordan sollevano interrogativi sull’effettiva direzione strategica adottata dalla squadra.
Resta da vedere se questa decisione si rivelerà vincente o se, nel lungo termine e come avvenuto questa stagione a favore della McLaren, una maggiore competitività interna avrebbe potuto offrire risultati più ambiziosi per la Red Bull.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui