F1 | Jarno Trulli e l’indimenticabile GP di Monaco del 2004
Per l'italiano, allora alla Renault, fu l'unica vittoria in Formula 1. Una corsa coronata anche da una strepitosa pole position
256 GP disputati, 246,5 punti ottenuti, 11 podi, un giro veloce, 4 pole position e una vittoria. Questi i numeri che sintetizzano la carriera di Jarno Trulli, che in Formula 1 ha spinto al massimo le monoposto di Minardi, Prost, Jordan, Renault, Toyota e Lotus fra il 1997 e il 2011.
Ma se vogliamo davvero raccontare chi è stato Jarno in pista, dobbiamo allora andare al 23 maggio 2004. Si disputa il GP di Monaco e il pilota abruzzese, in forza alla Renault, parte dalla pole position, conquistata al sabato con il tempo di 1’13″985 davanti alla Williams di Ralf Schumacher (retrocesso di dieci posizioni in griglia per aver sostituito il motore). Dietro a Jarno parte quindi la BAR – Honda di Jenson Button, a sua volta davanti alla Renault di Alonso e alla Ferrari di Michael Schumacher.
La Renault quell’anno è competitiva, un piccolo assaggio dei successi che arriveranno nel 2005 e 2006 con Fernando Alonso. Jarno arriva dal terzo posto conquistato in Spagna e da ottime prestazioni nei primi GP, che lo hanno visto andare sempre a punti. È l’anno però della Ferrari e di Michael Schumacher, forte di cinque vittorie nelle prime cinque gare stagionali. Jarno però quel giorno è deciso a scrivere la pagina più importante della sua carriera e alla partenza difende e mantiene con grinta la prima posizione.
Quel giorno, dietro a Jarno, succede di tutto: Sato (BAR-Honda) inonda di olio la pista; Fisichella (Sauber) tampona Coulthard (McLaren) costringendo l’ingresso della Safety Car; Alonso perde il controllo della vettura e va a schiantarsi contro le barriere sotto al tunnel; la Safety Car entra in pista e all’uscita dal tunnel Montoya tampona Schumacher, autore di una frenata brusca nel tentativo di scaldare le gomme e costretto al ritiro.
Nulla di tutto ciò impedisce però a Jarno di tagliare per primo il traguardo, conquistando la sua prima (e unica) vittoria in Formula 1. Dietro di lui Button e la rossa di Barrichello. Trulli arriverà sesto a fine stagione, causa un finale sfortunato per la Renault, fra ritiri e cali di prestazioni.
Ma quella rimarrà una grande stagione, coronata da una vittoria memorabile. Sul gradino più alto del podio l’inno di Mameli, per una volta, non celebra la vittoria della Ferrari ma il trionfo di Jarno, che quel 23 maggio 2004 scrive un piccolo e grande pezzo della storia dell’automobilismo italiano.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Pingback: Formula 3: tutti gli italiani in pista