F1 | Il successo di Colapinto potrebbe riportare l’Argentina in calendario

Dopo il debutto di Franco Colapinto in Williams si riaccende l’interesse per la Formula 1 in Argentina. Il circuito di Buenos Aires ha ospitato il Circus dal 1953 sino al 1998, quando la delicata situazione politica ed economica del paese rese impossibile continuare ad ospitare l’evento.

Il debutto di Colapinto nella scuderia di Grove ha accelerato di fatto la possibilità di riportare l’evento a Buenos Aires, innestando quello che Miguel Angel Guerra, ex pilota, chiama l’effetto Verstappen.

“Abbiamo un pilota impressionante adesso. E’ il Verstappen argentino. Ogni team principal dovrebbe farsi furbo e assicurarsi di averlo in squadra” ha dichiarato Guerra, alludendo al fatto che Zandvoort si è imposta nel calendario grazie al successo dell’olandese.

Non solo supposizioni: il ministro dello sport Daniel Scioli ha già parlato col presidente dell’Argentina Javier Milei per riportare l’evento a Buenos Aires. Il ministro dovrebbe inoltre essere presente a San Paolo, per il Gran Premio del Brasile, ma la strada è lunga: sono tanti i milioni necessari per far si che il circuito possa essere ristrutturato e portato a norma per raggiungere il grado 1 imposto dalla Federazione per ospitare un weekend di gara.

“L’Argentina è pronta per il ritorno della Formula 1. Un Gran Premio è un vento globale, che porta soldi, turisti da tutto il mondo. Ora ci sono le condizioni perché si possa fare, così come gli investimenti dei privati per finanziare l’evento. Il fenomeno Colapinto ha riportato l’attenzione sulla più alta categoria del motosport: ho parlato col presidente Milei per riportare la F1 in Argentina”.

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Fondamentale sarà capire se Franco Colapinto riuscirà ad assicurarsi un sedile per la prossima stagione: la Williams sarà guidata da Alex Albon e Carlos Sainz, ma il team principal James Volwes sta facendo di tutto perché Franco possa avere una chance di assicurarsi l’unico sedile libero per il prossimo anno, quello della Sauber.