F1 | GP Ungheria, l’ultima vittoria Ferrari risale al 2017

La Formula 1 sarà impegnata questo weekend nel catino dell’Hungaroring, ultimo appuntamento prima della pausa estiva. La Ferrari arriva sul tracciato magiaro forte dell’ottima prestazione di Silverstone, dove Charles Leclerc è andato ad un passo dalla vittoria mentre Carlos Sainz è stato protagonista dell’ennesima solida gara chiusa al sesto posto, a cui potrebbe dare continuità su una pista che dovrebbe sposarsi bene a livello tecnico con la SF21.

La scuderia del Cavallino è salita per l’ultima volta sul gradino più alto del podio ungherese nel 2017 con Sebastian Vettel. A favorire il successo del tedesco fu il compagno di squadra Kimi Raikkonen, autore di uno straordinario gioco di squadra che non permise al duo Mercedes Hamilton-Bottas di andare all’attacco di Vettel condizionato da un problema allo sterzo.

La vittoria del 2017 fece seguito a quella di due anni prima, ottenuta sempre da Vettel. Un successo emozionante, dedicato dal quattro volte campione del mondo a Jules Bianchi scomparso qualche anno prima. In totale sono sette le affermazioni della Ferrari in terra ungherese, tra cui è doveroso ricordare quelle quelle di Nigel Mansell ( edizione 1989, successo in rimonta con sorpasso finale ai danni di Ayrton Senna preso dal doppiaggio di Johansson) e quelle di Michael Schumacher nel 1998 e nel 2001. Carica di storia quest’ultima che permise al Kaiser di calare il poker iridato, eguagliando Alain Prost anche per numero di vittorie in gara, con quattro gare di anticipo sulla conclusione della stagione.