F1 GP Stati Uniti, Qualifiche: Hamilton in pole, al suo fianco Vettel

Pole position numero 72 per Lewis Hamilton e 86 per la Mercedes. Il tre volte iridato ha messo a segno il nuovo record della pista ad Austin, 1:33.108, che gli ha permesso di intascarsi la partenza al palo nel GP degli Stati Uniti. Con lui dalla prima fila scatterà la Ferrari di Vettel, staccata di 2 decimi, mentre alle loro spalle Bottas e Ricciardo cercheranno subito un varco. Quinto tempo per un Kimi Raikkonen sottotono, che ha preceduto Verstappen – il quale sarà però penalizzato – Ocon, Sainz, Alonso e Perez.

Cronaca – Q1 – 31°C la temperatura dell’aria e 39° quella dell’asfalto. Ericsson, Wehrlein e Kvyat lasciano per primi i box. Il primo crono è per la Toro Rosso, 1:37.865, mentre scendono in pista anche le altre monoposto. Su gomma rossa sono solamente Ferrari e Mercedes, tutti gli altri su ultrasoft. Hamilton fa suo il terzo posto alle spalle di Ocon, poi viene scavalcato da Vettel, e al comando passa Bottas in 1:35.309. Terzo Ricciardo, seguito da Kimi e Sainz. Verstappen balza in testa, ma poi tocca di nuovo a Hamilton. Seguono Bottas, Vettel, Massa, Raikkonen, Alonso, Hulkenberg, Ocon e Ricciardo. Hartley riesce a mettersi 15esimo, ma viene messo fuori da Vandoorne, dodicesimo, quando sventola la prima bandiera a scacchi. Sainz sale quinto, e devono abbandonare la lotta Ericsson, Stroll, Hartley, Wehrlein e Magnussen.

Q2 – Hamilton e Bottas subito dentro, su gomma ultrasoft. Il primo crono è per il britannico, 1:33.560, nuovo record della pista. Bottas secondo a 2 decimi. Terzo Ricciardo davanti a Verstappen. Pochi giri e cambiano le posizioni, con Hamilton che precede Bottas, Vettel, Ricciardo, Kimi, Verstappen, Ocon, Perez, Sainz e Massa. Hulkenberg ha abbandonato la lotta in anticipo, per questioni strategiche visto che verrà comunque penalizzato in gara (20 posizioni). Breve passaggio box e poi tutti dentro, ad eccezione delle due Red Bull. Alonso si prende il settimo posto davanti a Ocon. Raikkonen il terzo, Sainz il settimo, poi scansato da Perez. Vengono eliminati così Massa, Kvyat, Vandoorne, Grosjean e Hulkenberg. Hamilton nel frattempo ha limato ancora il nuovo record della pista, scendendo a 1:33.437.

Q3 – Lottano per la pole: Hamilton, Bottas, Kimi, Vettel, Ricciardo, Verstappen, Perez, Sainz, Alonso e Ocon. Gomma ultrasoft per tutti. Hamilton Bottas Ocon e Alonso lasciano per primi i box. Ocon ferma subito il cronometro a 1:34.743, quindi Hamilton lo scavalca in 1:33.108. Seguono Bottas, a 4 decimi, Kimi, Vettel, Verstappen, Ricciardo, Ocon, Alonso, Perez. Sainz attende ai box: effettuerà una solo tentativo. Lo spagnolo e il connazionale della McLaren sono i primi a rituffarsi in pista dopo il breve stop ai box. Secondo posto per Vettel, quinto Verstappen, poi scavalcato da Kimi. Hamilton non si migliora ma porta a casa la pole, davanti a Vettel, Bottas, Ricciardo, Kimi, Verstappen, Ocon, Sainz, Alonso e Perez.

F1 GP Stati Uniti – Tempi, risultati e giri Qualifiche