F1 | GP Portogallo, le strategie secondo Pirelli per la gara a Portimao

"Domani probabilmente vedremo diverse tattiche", ha affermato Mario Isola

Pirelli, l'anteprima del Gran Premio di domani
F1 | GP Portogallo, le strategie secondo Pirelli per la gara a Portimao

Prevista una grande varietà strategica per il prossimo Gran Premio del Portogallo, terzo appuntamento del mondiale 2021 di Formula 1. Grazie alla scelta dei top team di partire con le gomme a mescola media (C2), Pirelli si aspetta una gara divisa in due “tronconi”, con i primi che avranno l’opportunità di allungare il primo stint e quindi di puntare su una strategia a singolo stop. Diversa invece la situazione per quelli che scatteranno con le morbide, visto la “lunghezza” del primo stint sarà fondamentale per mettersi in linea con i rivali.

Le probabili strategie nel GP del Portogallo

I 66 giri del Gran Premio del Portogallo con tutta probabilità si giocheranno su una sola sosta, per due motivi principali: in primo luogo perché qui si perde molto tempo in pit lane per poter pensare di fare una strategia vincente a due soste, e secondariamente perché usura e degrado sono molto contenuti per tutte le mescole. Dato che la pista è ragionevolmente larga e offre molte opportunità di sorpasso (come dimostrato dalla gara dello scorso anno), la scelta dei pneumatici dovrebbe consentire ai piloti di spingere al massimo e offrire una gara avvincente. I bassi livelli di usura e degrado dovrebbero anche generare una finestra di pit stop abbastanza ampia, il che significa che i team saranno in grado di adattare le loro strategie per sfruttare il miglior momento possibile per fare la sosta, mantenendo la posizione in pista. Come sempre, la tempistica delle soste dipenderà anche dalle temperature della pista e dell’aria, che probabilmente saranno simili a quelle odierne, o forse leggermente più calde.

Da tenere d’occhio

* Valtteri Bottas (Mercedes) ha conquistato la pole davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton, con le due Red Bull in terza e quarta posizione. I piloti Mercedes sono stati gli unici a scegliere pneumatici P Zero Yellow medium per l’ultimo run in Q3, ma entrambi hanno fatto segnare i loro tempi più veloci nel primo run utilizzando pneumatici Red Soft.

* In Q2, sessione che determina quali pneumatici utilizzeranno al via i primi 10 in griglia, la maggior parte dei piloti è partita con la medium mentre solo sei piloti hanno iniziato la sessione con la P Zero Red soft. Alla fine domani saranno cinque i piloti a prendere il via con pneumatici medium tra i primi 10, compresi i primi quattro: entrambi i piloti Mercedes e Red Bull oltre a Charles Leclerc con Ferrari.

* Le raffiche di vento di ieri sono persistite anche oggi influenzando le sessioni di qualifica e rendendo la pista più lenta sul finale. Anche le condizioni meteorologiche sono state simili a quelle di ieri, con le qualifiche terminate con temperature di 19 gradi aria e 34 asfalto.

Mario Isola, responsabile F1 e CarRacing di Pirelli

“Come l’anno scorso, in Q3 i piloti Mercedes hanno utilizzato la medium per il secondo run ma quest’anno non sono riusciti a migliorare il primo run fatto con soft. Questo mette in evidenza che domani probabilmente vedremo diverse tattiche. Una strategia ad una sosta è la più probabile, ma è possibile che i team abbiano opzioni diverse per quanto riguarda le tempistiche con cui effettuare la sosta. Domani i piloti nella top 10 hanno suddiviso equamente le loro preferenze per quanto riguarda i pneumatici con cui prenderanno il via: quelli che partiranno con medium avranno più flessibilità tattica ma quelli su soft non saranno particolarmente svantaggiati. Le qualifiche hanno dimostrato che tutte e tre le mescole sono destinate a fare la loro parte nella gara di domani, e tutte saranno anche un’opzione valida per lo stint finale, a seconda dei run plan individuali”.

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