F1 | GP Monza, si studia una modifica al tracciato per la salvaguardia dell’appuntamento
Organizzatori pronti a rimuovere una delle due chicane
Continua il piano di salvaguardia del Gran Premio d’Italia sullo storico tracciato brianzolo di Monza. Secondo quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport” nell’edizione odierna, ACI e la Regione Lombardia starebbero studiando una strategia di ripristino dell’Autodromo, finito tra le polemiche dopo gli ultimi eventi, con un piano di investimento che si avvicinerebbe ai cento milioni di euro.
Nella lista stilata dall’ACI, infatti, ci sarebbe la modifica del layout della pista, visto che l’idea sarebbe quella di rimuovere una delle due chicane, e la modernizzazione delle tribune, soprattutto quella principale, dato che quest’ultima risale al 1940. Previsti dei cambianti anche ai varchi d’ingresso (l’obiettivo sarebbe quello di renderli più larghi.ndr) e alla struttura stessa della pista.
Da notare, proprio in tal senso, che nel piano interventi sarebbe stato inserito anche l’allargamento omogeneo della pista a 12 metri (larghezza standard imposta dalla FIA e non rispettata da Monza solo per una deroga.ndr) e la modifica della seconda curva di Lesmo, con gli organizzatori che vorrebbero riportare il raggio della curva a quello originario. L’ampiezza della curva, ricordiamo, è stata modificata nel 1994 a seguito della morte di Ayrton Senna.
Un piano ambizioso, estremamente importante per la salvaguardia del Gran Premio fino al 2022, ma che dovrà obbligatoriamente passare dal rinnovo del contratto con Liberty Media, ancora non stabilito, e dalla riformulazione della Convenzione con il Consorzio Parco (i comuni di Milano, Monza e la Regione Lombardia.ndr). Vedremo nelle prossime settimane come si evolverà questa situazione.
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