F1 GP Monaco, Prove Libere 2: Vola la Ferrari con Vettel
Ricciardo secondo davanti a Raikkonen. Indietro le Mercedes
C’è la Ferrari di Sebastian Vettel al vertice, a conclusione della seconda sessione di Prove Libere del GP di Monaco. Il tedesco ha chiuso con il miglior tempo di 1:12.720, davanti alla Red Bull di Ricciardo e alla monoposto del compagno di box Raikkonen, staccato di mezzo secondo. La RB13 si conferma in forma sulla pista monegasca, così come le due Rosse, che hanno impressionato anche nel passo gara, Raikkonen soprattutto. Ottime prestazioni per la Toro Rosso, con Kvyat e Sainz a seguire, rispettivamente in quarta e quinta posizione. Verstappen si è preso il sesto tempo, insoddisfatto però della sua monoposto, davanti a Perez, Hamilton, Magnussen e Bottas. Le due Mercedes hanno stupito per l’assenza dalle posizioni di testa: sia sul giro secco che nei long run i tempi sono stati ben lontani rispetto a quelli dei rivali della Rossa, e non solo.
Cronaca – Motori di nuovo accesi a Montecarlo, con la temperatura dell’asfalto salita a 38°C. Al via sono proprio i due assenti della mattinata, Hulkenberg ed Ericsson, a lasciare per primi i box, seguiti da una manciata di altri piloti. Il primo crono è per Grosjean, con le gomme supersoft, 1:16.471, al quale si accoda Magnussen. Poi tocca a Raikkonen a schizzare in testa, ma Grosjean prima e quindi Magnussen, lo scavalcano nuovamente. Quindi Kimi divide le due Haas. Vandoorne si porta al top, poi è il turno di Kvyat e quindi di Sainz, in 1:13.926. Palmer si ferma a bordo pista con il motore in fumo, mentre ai box Vettel è fermo con i meccanici impegnati a sostituire un sensore difettoso sulla sua monoposto.
Dopo i primi 15 minuti, Kvyat è al comando in 1:13.331, seguito da Verstappen, Sainz, Hamilton, Vandoorne, Kimi, Massa, Magnussen, Bottas e Grosjean. Gomma supersoft per Hamilton, Kimi, Magnussen, Bottas e Grosjean, tutti gli altri della top ten sono invece con le ultrasoft. Bottas si prende il quarto posto, Massa intanto scavalca Raikkonen per la settima piazza. Vettel è su mescola rossa, quindicesimo. Il tedesco si lancia e fa suo il quarto posto, in 1:14.055, poi si migliora e sale terzo. A trenta minuti dal via, Ricciardo sale al comando in 1:13.280, seguito da Kvyat, Verstappen, Vettel, Sainz, Grosjean, Button, Vandoorne, Bottas e Hamilton. Poi Vandoorne si riporta davanti a Button.
Perez si inserisce al sesto posto. Vettel e Bottas sono gli unici con supersoft. Ma ora anche il finlandese passa alla mescola più morbida, la ultrasoft. Raikkonen con la ultrasoft si prende il terzo tempo, poi scavalcato da Sainz. A metà sessione la Red Bull di Ricciardo si mantiene al comando seguito da Raikkonen, Kvyat, Sainz, Verstappen, Vettel, Perez, Hamilton, Bottas e Magnussen. Intanto Vettel è passato a sua volta alle ultrasoft: il tedesco è il primo a scendere sotto il muro dell’1:13, portandosi davanti a tutti in 1.12.759.
Ma ecco che arriva la prima bandiera rossa della giornata: a muro è la Williams di Stroll. A trenta minuti dalla fine della sessione si può ripartire. Vettel è al comando, sceso a 1:12.720, davanti a Ricciardo, Raikkonen, Kvyat, Sainz, Verstappen, Perez, Hamilton, Magnussen e Bottas. Raikkonen passa alla simulazione del passo gara con la mescola supersoft. Raikkonen torna alla ultrasoft, mentre Perez, Bottas, Grosjean, Ocon e Wehrlein sono passati alla mescola rossa. Ultimi giri con Vettel che è passato alle supersoft. Entrambe le Ferrari fanno segnare ottimi tempi, così come Toro Rosso e Red Bull. Più inspiegabile invece l’assenza al vertice delle due Mercedes, sia nei long run che sul giro secco.
La bandiera a scacchi chiude il sipario sulla prima giornata del GP di Monaco, con la Ferrari di Vettel davanti alla Red Bull di Ricciardo e a Kimi Raikkonen.
F1 GP Monaco – Tempi, risultati e giri Prove Libere 2
1 | 05 | Sebastian Vettel | Ferrari | 1’12″720 | 38 | ||
2 | 03 | Daniel Ricciardo | Red Bull | +00″487 | 1’13″207 | 35 | |
3 | 07 | Kimi Raikkonen | Ferrari | +00″563 | 1’13″283 | 46 | |
4 | 26 | Daniil Kvyat | Toro Rosso | +00″611 | 1’13″331 | 41 | |
5 | 55 | Carlos Sainz | Toro Rosso | +00″68 | 1’13″400 | 43 | |
6 | 33 | Max Verstappen | Red Bull | +00″766 | 1’13″486 | 36 | |
7 | 11 | Sergio Perez | Force India | +01″079 | 1’13″799 | 45 | |
8 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | +01″153 | 1’13″873 | 31 | |
9 | 20 | Kevin Magnussen | Haas | +01″17 | 1’13″890 | 46 | |
10 | 77 | Valtteri Bottas | Mercedes | +01″182 | 1’13″902 | 39 | |
11 | 2 | Stoffel Vandoorne | McLaren | +01″226 | 1’13″946 | 42 | |
12 | 22 | Jenson Button | McLaren | +01″261 | 1’13″981 | 37 | |
13 | 19 | Felipe Massa | Williams | +01″283 | 1’14″003 | 46 | |
14 | 08 | Romain Grosjean | Haas | +01″302 | 1’14″022 | 44 | |
15 | 31 | Esteban Ocon | Force India | +01″373 | 1’14″093 | 47 | |
16 | 18 | Lance Stroll | Williams | +01″754 | 1’14″474 | 27 | |
17 | 27 | Nico Hulkenberg | Renault | +02″15 | 1’14″870 | 41 | |
18 | 30 | Jolyon Palmer | Renault | +02″896 | 1’15″616 | 8 | |
19 | 09 | Marcus Ericsson | Sauber | +02″971 | 1’15″691 | 32 | |
20 | 94 | Pascal Wehrlein | Sauber | +02″975 | 1’15″695 | 37 |
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