F1 GP Messico | Red Bull, un pit-stop lungo rovina la gara di Tsunoda

Il giapponese si era assicurato un posto in zona punti, ma la sua gara è compromessa ai box

F1 GP Messico | Red Bull, un pit-stop lungo rovina la gara di Tsunoda

Città del Messico – Gli ultimi weekend avevano segnato una ripresa per Yuki Tsunoda, che in Messico scivola nuovamente lontano dalla zona punti.

Le performance del giapponese riflettono, in qualche modo, anche quelle del compagno di squadra: certo, Max Verstappen è comunque riuscito a salire sul podio, ma l’olandese non ha nascosto le mancanze della RB21 sul tracciato dell’Autodromo Hermanos Rodriguez. Yuki parte decimo e recupera posizioni fino a salire in quarta, ma a distruggere ogni sua speranza di pensa un pit-stop lungo, che lo riporta al quattordicesimo posto. Seppur con la soft nel secondo stint, Tsunoda riesce ad avvicinarsi alla top 10, ma taglia il traguardo in undicesima posizione. Unico highlight del weekend, forse, il momento in cui Yuki scende in pista al volante della Honda RA272 del 1965: è stata la prima vettura del colosso giapponese a vincere una gara di Formula 1, proprio nel Gran Premio del Messico.

Tsunoda: “Ho fatto uno dei miei migliori stint da quando sono in Red Bull”

“Sfortunatamente, oggi è finito nella frustrazione per me. C’era una reale opportunità di segnare buoni punti per il team, ma siamo stati sfortunati con il pit stop lungo che ha interrotto una strategia promettente per noi, ma queste sono le corse e succede – ha spiegato il giapponese – è frustrante aver perso i punti dato che abbiamo ancora posizioni per cui lottare nel Costruttori, ma prenderò gli aspetti positivi. Sono riuscito ancora una volta a massimizzare la mia partenza e a guadagnare un paio di posizioni prima di stabilizzarmi nello stint con le medie. Nel primo stint non ero troppo lontano da Max, giravo costantemente vicino a lui e ho sentito di aver mostrato uno dei migliori passi sui long run da quando sono con il team. Questo pomeriggio semplicemente non è andata come volevo, ma continuerò a spingere come ho fatto per tutto l’anno”.

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