F1 | GP del Belgio: Hamilton ci sarà, nonostante le proteste in America
"Non so se fare qualcosa qui avrà un effetto particolare"
Lewis Hamilton ha deciso di prendere parte al Gran Premio di Spa che si svolgerà questo fine settimana. Dopo la protesta dei Milwaukee Bucks per il caso Justin Blake, cui hanno aderito poi anche altri sport come il baseball, il calcio e il tennis (cancellando gli eventi sportivi), ci si aspettava una presa di posizione anche da parte del sei volte campione del mondo.
Invece, durante la conferenza stampa odierna a Spa, il pilota della Mercedes ha detto che non si ritirerà dal Gran Premio, pur sostenendo le lotte in America:
“In primo luogo, penso che sia incredibile quello che molti sportivi stanno facendo negli Stati Uniti, così tante persone stanno con i giocatori e stanno davvero spingendo per il cambiamento. È un peccato che si è dovuti arrivare a tanto, per avere una reazione. Ma questo accade in America, non so se fare qualcosa qui avrà un effetto particolare. Siamo in Belgio, non negli Stati Uniti. Non ne ho parlato con nessuno, ma sono davvero orgoglioso di quella gente e rimango unito a loro cercando di fare quello che posso qui”.
Hamilton ha ribadito la sua intenzione di coinvolgere quante più persone possibili durante la cerimonia anti razzismo che si tiene prima di ogni gara:
“Cercherò comunque di parlare con la Formula 1 per vedere cos’altro possiamo fare per continuare a sensibilizzare, continuare a spingere. Naturalmente penso che come sport tutti abbiamo bisogno di sostenerci a vicenda”.
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