F1 GP Canada | Sauber, Hulkenberg ancora a punti: “Gli aggiornamenti stanno funzionando”

Il tedesco è ottavo a Montréal, mentre Bortoleto si ferma in quindicesima posizione

F1 GP Canada | Sauber, Hulkenberg ancora a punti: “Gli aggiornamenti stanno funzionando”

Montréal – Ancora un piazzamento a punti per Nico Hülkenberg che al Gilleves Villeneuve taglia il traguardo in ottava posizione.

Il tedesco è nuovamente autore di una delle sue ottime partenze, che lo portano dalla undicesima alla nona posizione. La Sauber sceglie di metterlo su una strategia ad una sosta, opposta rispetto agli avversari: mentre gli altri estendono il primo stint sulla hard per poi montare la soft alla fine, Hulkenberg parte con la gialla per rientrare al ventesimo giro e montare la gomma dura, che lo porterà fino al traguardo. Gara diversa invece per Gabriel Bortoleto, che chiude in quindicesima posizione.

Hulkenberg: “Gli aggiornamenti stanno davvero funzionando”

“Sono davvero contento del risultato di oggi, un’altra gara solida e altri punti conquistati, ed è sempre una bella soddisfazione. Sono riuscito a tenermi lontano dai guai e a sfruttare il duello tra Franco Colapinto e Alex Albon in curva 8, che mi ha permesso di guadagnare un paio di posizioni all’uscita di curva 9. Da lì in poi si è trattato di gestire le gomme e mantenere un passo costante, assicurandoci di portare a casa una gara pulita – ha raccontato il tedesco – abbiamo dimostrato un buon passo su due circuiti molto diversi, il che conferma che l’aggiornamento recente è stato un passo avanti concreto. Soprattutto in condizioni di gara, la macchina era più costante, meglio bilanciata e nel complesso molto più prevedibile da guidare. Questo tipo di stabilità ti permette davvero di spingere quando serve”.

Bortoleto: “Devo ancora imparare a massimizzare i risultati in gara”

“È stato un weekend complesso per me, ma sono contento di vedere la squadra andare ancora a punti. In qualifica eravamo davvero vicini all’accesso in Q2, ma non esserci riusciti ieri ha compromesso la nostra domenica: partire dalla P15, con vetture più veloci come le Williams, le Red Bull e le RB alle spalle, ha reso tutto più difficile. Ho dovuto spingere parecchio sulle gomme per restare davanti, e questo ha ovviamente influenzato l’andamento della mia gara – ha spiegato Gabriel – abbiamo provato una strategia con uno stint lungo sulla gomma dura, sperando in una Safety Car che però è arrivata troppo tardi. Quando rientri ai box e ti ritrovi con 20 secondi di distacco, anche con gomme nuove, puoi recuperare solo fino a un certo punto. Credo ci fosse più potenziale, avremmo potuto guadagnare un paio di posizioni con il passo, ma dobbiamo capire cosa possiamo fare in più per iniziare a raccogliere punti.

“Nico sta facendo ancora un ottimo lavoro, probabilmente sta tirando fuori tutto quello che questa macchina può offrire, ma sapere che in qualifica siamo spesso separati da meno di mezzo decimo dimostra quanto la nostra prestazione sia vicina. Nel gruppo di metà classifica, però, anche mezzo decimo può fare un’enorme differenza, come abbiamo visto negli ultimi weekend. Sento di riuscire a estrarre il potenziale, ma devo ancora imparare a massimizzare i risultati nell’arco della gara, e questo arriverà con l’esperienza, weekend dopo weekend. Non mi lamento: si tratta di rivedere tutto, imparare e tornare più forte. Da Barcellona a oggi abbiamo fatto progressi, anche se questa pista non ci ha aiutato, e sono fiducioso che stiamo andando nella direzione giusta”.

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