F1 GP Canada | Alpine, qualifica a due velocità per Colapinto e Gasly a Montreal
Le parole di Pierre Gasly, Franco Colapinto e Flavio Briatore sulla qualifica dell'Alpine a Montreal
F1 GP Canada – La giornata di qualifiche a Montréal si è rivelata agrodolce per l’Alpine. Franco Colapinto ha ottenuto il 12° tempo in 1’12″142, mostrando segnali concreti di progresso, mentre Pierre Gasly è incappato in un’eliminazione anticipata, chiudendo 20° in 1’12″667, penalizzato da una combinazione di circostanze sfortunate.
Nel terzo turno di libere, la classifica aveva suggerito un quadro diverso: Gasly era 12° in 1’12″684, Colapinto 17° con 1’13″060. Poi, in qualifica, il colpo di scena. Il francese, autore di un buon primo tentativo, ha dovuto interrompere il giro lanciato a causa di una bandiera rossa, proprio mentre sembrava lanciato verso l’accesso al Q2. Nel tentativo successivo, le gomme non hanno raggiunto il corretto range di temperatura, e la mancanza di aderenza ha compromesso l’ultimo giro disponibile.
“È difficile da digerire – ha ammesso Gasly –. La vettura aveva il potenziale per fare molto meglio. La bandiera rossa ci ha tolto un’opportunità concreta e nell’ultimo tentativo non siamo riusciti a entrare nella finestra giusta per le gomme. Peccato, perché c’era margine per stare in top ten.” Dall’altra parte del box, Colapinto ha proseguito il suo processo di adattamento mostrando maggiore sintonia con la monoposto. Nonostante un lieve contatto con il muro nell’ultima parte del giro, l’argentino ha chiuso a ridosso dei migliori. “Rispetto a ieri abbiamo fatto un bel passo avanti – ha spiegato Colapinto –. Ho avuto un feeling migliore e il lavoro svolto con gli ingegneri ha dato i suoi frutti. Peccato per l’errore alla fine, ma nel complesso posso essere soddisfatto. C’era potenziale per andare oltre, anche se con le penalità altrui scatteremo dalla decima posizione.”
A commentare la prestazione della squadra è intervenuto anche Flavio Briatore, che ha sottolineato il rammarico per un risultato non all’altezza del potenziale: “La macchina poteva tranquillamente ottenere un piazzamento più avanzato. Franco ha gestito bene la sessione, ma anche Pierre aveva il ritmo per passare il taglio. Dobbiamo analizzare ciò che non ha funzionato, perché l’obiettivo è sempre l’eccellenza. Domani ci sarà da lavorare bene in gara per recuperare e massimizzare il potenziale a disposizione.”
Con una domenica che si preannuncia imprevedibile, Alpine cercherà il riscatto puntando su strategia e passo gara per rientrare in zona punti.
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