F1 GP Brasile, Prove Libere 1: Buona la prima per Hamilton, inseguito da Verstappen

Lewis Hamilton parte all’attacco e si prende la prima sessione di Prove Libere a Interlagos, con il miglior tempo di 1:11.895, ottenuto con la gomma soft, la più morbida portata in pista da Pirelli per il GP del Brasile. Alle sue spalle, staccato di 96 millesimi, si piazza invece la Red Bull di Verstappen, seguito da Rosberg e dal compagno di squadra Ricciardo. Le due Williams, con Bottas quinto, “stringono” le due Force India, rispettivamente di Perez e Hulkenberg, mentre la top ten si completa con Vettel nono davanti a Raikkonen. Le due Ferrari sono state le uniche tra i primi dieci a girare esclusivamente con la gomma medium, rinunciano quindi per il momento alla simulazione di qualifica.

Cronaca – Sole e caldo a Interlagos – 27°C la temperatura dell’aria e 39°C quella dell’asfalto – quando scatta la prima sessione di Prove Libere del GP del Brasile. In pista subito le due Ferrari, insieme a  Bottas, Grosjean e Ocon. Sirotkin questa mattina ha preso il posto di Magnussen alla Renault e Leclerc quello di Gutierrez alla Haas. Mercedes, Red Bull e Ferrari lasciano i box tutti con le medium, mentre le due Williams cominciano con le hard per poi passare subito alle soft. Gomma hard invece per le Force India. Per la prima uscita brasiliana Raikkonen, Palmer, Ericsson e Hulkenberg hanno testato Halo, mentre Grosjean ha girato con Halo 2.

Il primo crono è per la Manor di Wehrelin, 1:17.977, subito scavalcato da Ocon, Button e quindi Bottas, che con la gomma soft gira in 1:13.977. Con la gomma medium Hamilton schizza al comando in 1:13.182, seguito a 4 decimi da Rosberg. Sesto tempo per Kimi. Ricciardo si inserisce in quarta piazza tra le due Williams, seguono quindi Verstappen, Kimi, Vettel, Button e Alonso.Tra i primi dieci sono con le gomme soft solamente Williams e McLaren, gli altri su medium. Verstappen strappa la posizione a Ricciardo, mentre Kvyat è nono; Hamilton intanto è sceso a 1:13.157. Ricciardo però non ci sta e scavalca il compagno di squadra, portandosi a 185 millesimi dal vertice. A metà sessione Hamilton continua a guidare il gruppo seguito da Rosberg, Ricciardo, Verstappen, Bottas, Massa, Kimi, Vettel, Kvyat e Button.

Dopo una breve pausa i top team, ad esclusione della Ferrari, passano alla mescola soft per la simulazione di qualifica. Bottas sale al comando in 1:13.129, ma poi è Verstappen a mettersi alla testa del gruppo in1:11.991. Intanto Kvyat rimedia una foratura alla posteriore destra: un problema al cerchio per lui, come era già accaduto in Messico. Hulkenberg si prende il sesto tempo ma poi lo scavalca il suo compagno di squadra. Hamilton si riprende la leadership in 1:11.895, superando di 96 millesimi Verstappen. Seguono Rosberg, Ricciardo, Bottas, Perez, Hulkenberg, Massa, Vettel e Kimi.

Oltre la top ten troviamo invece Sainz – con la soft – Kvyat, Button, Alonso, Grosjean – con le medium – Nasr, Ericsson, Ocon, Palmer, Wehrelein – anche loro su soft – e quindi Leclerc e Sirotkin con le medium. Nelle fasi conclusive della sessione le Ferrari proseguono con la mescola medium mentre Mercedes e Red Bull sono passati alla simulazione del passo gara con la mescola soft. Hamilton convince anche nei long run, le due “lattine” invece sembrano più in difficoltà a gestire la gomma più morbida.

La bandiera a scacchi rimanda al pomeriggio e regala la mattinata al campione del mondo in carica, seguito da Verstappen e Rosberg.

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