F1 | GP Brasile 2003, gara pazza e mistero sul vincitore

Il vincitore della gara fu proclamato il venerdì successivo nel weekend del GP di San Marino

F1 | GP Brasile 2003, gara pazza e mistero sul vincitore

Uno dei GP più caotici di tutti i tempi. Così l’account Facebook ufficiale della Formula 1, in un video che ne ripercorre i momenti salienti, definisce il GP del Brasile del 2003. Un GP pieno di emozioni, dall’inizio alla fine, con tanto di incertezza sul vincitore della corsa.

La gara è il sesto appuntamento stagionale e si corre sotto un diluvio che fa rinviare la partenza di un quarto d’ora. Le vetture partono quindi in regime di Safety Car, con il pilota di casa Rubens Barrichello a guidare il gruppo. Dopo otto giri parte la vera gara e la McLaren di Coulthard supera subito il brasiliano della Ferrari, sopravanzato anche da Raikkonen (McLaren), Montoya (Williams), M. Schumacher (Ferrari) e Webber (Jaguar) nel corso di una paio di giri.

Firman (Jordan) e Panis (Toyota) si ritirano a seguito di un incidente e rientra in pista la Safety Car. Alla ripartenza c’è in testa Kimi Raikkonen ma la vettura di sicurezza rientra nuovamente in pista dopo i ritiri di Montoya, Pizzonia (Jaguar) e M. Schumacher. Si ricomincia con Coulthard in testa ma non c’è pace per la Safety Car, richiamata in causa per l’uscita di pista di Button dopo il ritiro di Jos Verstappen (Minardi). La gara riprende nuovamente fino a vedere Barrichello in testa davanti a Coulthard e Raikkonen. Ma il brasiliano è costretto al ritiro lasciando quindi la prima posizione allo scozzese. Dietro di lui Raikkonen e Fisichella (Jordan).

E qui arriva la svolta della gara. I due piloti di testa si fermano ai box al 52° e al 54° giro, lasciando il comando a Fisichella. La Jaguar di Webber va nel frattempo a sbattere contro le barriere nei pressi delle curve che precedono il rettilineo. Arriva la Renault di Alonso che prende in pieno una delle ruote della monoposto di Webber finita sul tracciato e va a sua volta a finire contro le barriere. L’impatto è così violento da costringere lo spagnolo a degli accertamenti in ospedale.

La direzione, date le condizioni meteo e della pista, decide di esporre bandiera rossa e interrompere la gara. Fisichella, in testa, aveva appena iniziato il 56° giro. Il regolamento prevede che l’ordine di arrivo deve essere definito secondo l’ordine dei piloti due giri prima dell’interruzione della corsa, ossia al termine del 54°. Per un errore di cronometraggio vengono presi i tempi al termine del 53° e viene così proclamato vincitore Kimi Raikkonen, che festeggia sul podio. Secondo posto per Fisichella e terzo per Alonso.

Nei giorni successivi la FIA si accorge però dell’errore e il venerdì Fisichella viene proclamato vincitore. In occasione del GP di San Marino Raikkonen dà quindi il trofeo del vincitore al pilota romano, che può così festeggiare la sua prima vittoria in carriera in F1. Una vittoria particolare, ma pur sempre una vittoria.

 

5/5 - (2 votes)
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Amarcord

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati