F1 GP Austria | Williams in affanno al Red Bull Ring: Albon 12°, Sainz penalizzato dai problemi ai freni

F1 GP Austria – Qualifiche complicate per la Williams al Red Bull Ring. Alex Albon scatterà domani dalla 12° posizione, mentre Carlos Sainz dovrà accontentarsi della 19ª casella sulla griglia, dopo una sessione condizionata da problemi tecnici su entrambe le monoposto. Fin dai primi minuti del Q1 è emersa la necessità di trovare un giro valido in una sessione in cui i distacchi tra i 20 piloti erano racchiusi in meno di un secondo. Albon ha ottenuto il nono tempo provvisorio in 1’05”143, mentre Sainz si è subito lamentato via radio di una performance non in linea con le aspettative, forse per un danno alla monoposto. E il crono del pilota spagnolo, a conferma di ciò, si è fermato a 1’05”582, insufficiente per evitare l’eliminazione.

Nel Q2, Albon ha inizialmente girato su pneumatici usati, ottenendo l’11° riferimento. Il tentativo su mescola Soft nuova, però, è stato interrotto dal regime di bandiera rossa causato da un principio d’incendio sull’erba del rettilineo principale. Con una sola opportunità residua, il thailandese ha fermato il cronometro in 1’05”205, chiudendo in 12ª posizione. Dopo le qualifiche, Albon ha spiegato: “Abbiamo riportato un danno al fondo in Q1, e i meccanici sono stati bravissimi a riparare quanto possibile. Nella seconda fase, con le Soft nuove, il giro buono è stato annullato per la bandiera rossa e ho dovuto ripiegare su gomme usate e vettura danneggiata. Nonostante questo, il 12° tempo è un buon risultato. Credo che senza problemi avremmo potuto puntare alla Q3. La macchina c’era, ora guardiamo alla gara con fiducia.”

Carlos Sainz ha vissuto un sabato difficile: “È stata una qualifica frustrante. Fin dall’inizio ho avuto problemi ai freni, la vettura tirava da un lato e poi ho danneggiato il fondo. Così era impossibile guidare. Dobbiamo analizzare a fondo questa situazione, soprattutto per capire perché con le Soft fatichiamo così tanto. Ieri il passo gara era buono, quindi domani cercherò di rimontare.”

Il team principal James Vowles ha chiarito l’origine dei problemi: “Abbiamo riscontrato danni al fondo su entrambe le vetture. I cordoli del Red Bull Ring sono molto aggressivi, ma per essere competitivi in un gruppo così compatto bisogna sfruttare ogni centimetro della pista. Purtroppo questo ci è costato oggi in termini di prestazione. Interverremo durante la notte per sistemare tutto. Il ritmo mostrato ieri ci dà fiducia per la gara: abbiamo ancora l’opportunità di raccogliere punti.”

Con una vettura che ha mostrato segnali incoraggianti nel passo gara, la Williams punta a riscattarsi nella corsa di domenica, nella speranza che il lavoro notturno dei tecnici consenta ai due piloti di esprimere tutto il potenziale della FW46.