F1 GP Austria | Pirelli, il commento sul sabato di qualifiche al Red Bull Ring
Il commento di Mario Isola sulle qualifiche del Gran Premio d'Austria

F1 GP Austria Pirelli – Lando Norris scatterà dalla pole position nel Gran Premio d’Austria. Il pilota della McLaren ha siglato il miglior tempo in 1’03”971, l’unico sotto il muro dell’1’04”, assicurandosi così la 12° pole in carriera e la terza della stagione. Il britannico ha confermato la superiorità mostrata sin dalle prove libere, infliggendo un distacco record a Charles Leclerc, secondo con la Ferrari in 1’04”492: 521 millesimi, il più ampio margine registrato quest’anno in qualifica, pari a oltre l’0,8% sul giro. Il risultato finale ricalca quello di Monaco, con le prime due file occupate dagli stessi nomi: dietro a Norris e Leclerc ci sono Oscar Piastri, terzo con l’altra McLaren in 1’04”554, e Lewis Hamilton, quarto con la Ferrari in 1’04”582.
Per la scuderia di Woking si tratta della pole numero 171 nella storia della Formula 1 e della quinta al Red Bull Ring, dove l’ultima volta era stata firmata nel 2000 da Mika Häkkinen. Il Pirelli Pole Position Award è stato consegnato a Norris da Christopher Valka, vincitore del concorso “Ö3 Superfan” promosso dall’emittente austriaca Hitradio Ö3, che gli ha permesso di vivere da vicino il dietro le quinte del weekend di gara.
Gomme, strategie e previsioni
La terza sessione di libere si è svolta sotto temperature elevate, con l’asfalto che ha sfiorato i 50°C. La mescola Soft è stata la scelta preferita dalla maggior parte dei team, mentre solo pochi – tra cui Verstappen e le vetture di Alpine, Racing Bulls e Aston Martin – hanno variato la scelta testando le Hard o le Medium. Durante la qualifica, la C5 ha confermato buone prestazioni anche al secondo tentativo, rendendo la Soft la scelta obbligata per tutti. Le squadre hanno sfruttato la gomma rossa anche su più giri, dimostrando che, nonostante l’asfalto bollente, il degrado non è stato così elevato come previsto alla vigilia.
Mario Isola, responsabile motorsport di Pirelli, ha commentato: “Su un circuito così corto ci si aspetta distacchi minimi, come abbiamo visto in Q1, con 20 piloti racchiusi in meno di un secondo. In questo contesto, il tempo di Norris in Q3 è ancora più significativo. Per la gara, stimiamo che la strategia a due soste – alternando Medium e Hard – sia la più efficace. La sosta singola è fattibile, ma sulla carta più lenta di circa sette secondi. Inoltre, grazie alle tre zone DRS, i sorpassi restano una possibilità concreta.”
Diversi team avranno a disposizione combinazioni diverse di mescole nuove: Aston Martin, Racing Bulls e Alpine partiranno con un set di Hard e uno di Medium; Haas potrà contare su due Hard e un Medium; tutti gli altri team avranno un set di Hard e due di Medium. Questo potrebbe influenzare sensibilmente l’approccio strategico di ciascuna squadra, rendendo il GP della domenica una partita ancora aperta.
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