F1 | GP Austria, piloti soggetti a decelerazioni importanti al Red Bull Ring

Tre frenate a Spielberg sono considerate altamente impegnative per i freni

F1 | GP Austria, piloti soggetti a decelerazioni importanti al Red Bull Ring

F1 GP Austria Brembo – Dopo la trasferta in Canada, la Formula 1 torna in Europa per disputare i prossimi sei GP. Secondo i tecnici Brembo, il tracciato austriaco rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni.

In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3, identico alla pista della confinante Budapest. Il Red Bull Ring viene impiegato anche dalla MotoGP, ma il tracciato è leggermente differente perché alla curva 2 le moto devono affrontare una chicane. Questa variazione si traduce in una minore velocità alla curva 3, teatro nel 2020 di un incidente, con una moto senza controllo che ha attraversato la pista per fortuna senza travolgere gli altri piloti. ​

Tre frenate da almeno 5,3 g​​​

Così accennato in precedenza, i piloti MotoGP devono attaccarsi ai freni anche alla curva 2, mentre le monoposto di F1 la affrontano in pieno. Non è solo questo a determinare la differenza nei tempi complessivi di frenata sul giro: 10,7 secondi per la F.1 a fronte di mezzo minuto per la MotoGP. Ancora più ampie le differenze negli spazi di frenata: alla curva 1 alle auto bastano 101 metri per perdere 178 km/h, mentre alla MotoGP servono 242 metri.

Per riuscire a frenare in così poco spazio, grazie soprattutto alle quattro ruote, i piloti di F.1 sono soggetti a decelerazioni importanti: in tre frenate non sono inferiori a 5,3 g e in altre tre superano i 3 g. Notevoli anche i carichi sul pedale del freno con picchi di 175-177 kg. Sommando tutte le frenate della gara, dalla partenza alla bandiera a scacchi, ciascun pilota esercita un carico sul pedale del freno di 62 tonnellate.

177 kg di carico sul pedale ​ ​​​​

Delle sette frenate del GP Austria, tre sono considerate altamente impegnative per i freni, altrettante sono di media difficoltà e la restante è light. La frenata più dura è alla prima curva dopo il traguardo. Con un carico sul pedale del freno di 177 kg e una decelerazione di 5,5 g, i piloti scendono da 318 km/h a 140 km/h in appena 1,85 secondi durante i quali percorrono 101 metri.

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