F1 GP Australia: Sebastian Vettel è sul gradino più alto
Hamilton alle spalle della Ferrari insieme a Bottas, quarto Raikkonen
La Ferrari c’è, ora lo sappiamo. Sebastian Vettel è sul gradino più alto del podio a Melbourne, davanti alle due Mercedes, rispettivamente di Hamilton e Bottas, a conclusione di una gara perfetta: la Rossa di Maranello ha tenuto botta fino alla fine, segno che finalmente la monoposto italiana può competere con i missili di Brackley. Una strategia impeccabile ha fatto il resto, lasciando a bocca asciutta i tedeschi della Mercedes, che anticipando il pit stop hanno perso il vantaggio accumulato in partenza sulla Ferrari. Quarto posto per Kimi Raikkonen, davanti a Verstappen, Massa, Perez, Sainz, Kvyat e Ocon. Una bella giornata all’italiana anche per Antonio Giovinazzi, che ha chiuso la sua prima gara in F1 in 12esima posizione.
Cronaca – Tutto pronto per il primo appuntamento della stagione: 5 penalità in griglia per Ricciardo, sulla sua RB13 è stato sostituito il cambio; ci sono però ancora dei problemi durante il giro di ricognizione e l’australiano scatterà quindi dai box. Anche sulla Williams di Stroll è stato sostituito il cambio, peraltro senza avvisare i commissari e rimediando quindi una multa, e il canadese partirà ultimo. La situazione gomme al via vede i piloti dalla prima alla 13esima piazza con la ultrasoft (usata per i primi 9), Ericsson e Stroll con le supersoft, Giovinazzi, Palmer e Magnussen con le soft, ultrasoft anche per Vandoorne e Ricciardo (usata per l’australiano). Allo spegnersi dei semafori la partenza viene abortita: la Williams di Stroll non è posizionato correttamente. Altro giro di formazione.
Si parte! Hamilton scatta bene e alla prima curva i primi 4 rimangono congelati nelle loro posizioni. Verstappen ci prova su Raikkonen ma rimane alle sue spalle. Subito sorpasso di Perez su Kvyat. Intanto Ericsson attacca Magnussen in curva 3 ma la Haas non riesce a curvare, i due si toccano e finiscono entrambi nella ghiaia: foratura per la monoposto americana che passa per prima ai box, montando le supersoft nuove. Ricciardo parte dai box con due giri di ritardo. Al giro 3 Hamilton precede Vettel di 7 decimi, quindi seguono Bottas, Raikkonen, Verstappen, Massa, Grosjean, Sainz, Perez, Kvyat, Alonso, Hulkenberg. Giovinazzi è in sedicesima posizione. Intanto Vettel e Hamilton si alternano nel far segnare il giro più veloce.
Ritiro per Grosjean al giro 16, con la PU in fumo. Al giro 17 Hamilton va ai box, in anticipo, e monta le soft nuove. Il britannico rientra quinto alle spalle di Verstappen, e Vettel diventa leader della corsa. A Hamilton viene detto di andare a prendere la Red Bull ma il britannico non ce la fa. Al giro 20 Vettel, Bottas, Kimi, Verstappen, Hamilton, Massa, Kvyat, Perez, Sainz e Alonso. Al giro 23 Vettel si ferma ai box e monta la gomma soft. La Ferrari rientra davanti a Verstappen e Hamilton, e scappa via. Ritiro intanto per Ericsson. Al giro 26 Verstappen si ferma ai box e passa alle supersoft. Lo segue Raikkonen, che monta le soft. Vettel torna leader davanti a Hamilton, Bottas, Raikkonen, Verstappen, Kvyat, Massa, Perez, Sainz e Alonso. Al giro 28 ritiro per Ricciardo. Situazione gomme a metà gara e dopo i primi pit stop: i primi 4 sono su soft, Verstappen, Massa e Alonso con le supersoft, Perez e Sainz su soft, mentre Kvyat deve ancora fermarsi.
Al giro 38 Vettel mantiene il vantaggio di 9 secondi su Hamilton, seguito da Bottas, Raikkonen, Verstappen, Massa, Perez, Sainz, Kvyat, Alonso, Ocon, Hulkenberg, Stroll, Giovinazzi, Vandoorne e Magnussen. Ritirati Ricciardo, Ericsson, Palmer, Grosjean. Al giro 46 si ritira la Williams di Stroll per un problema ai freni. Hamilton si porta a 6 secondi e mezzo dal leader. Al giro 52 c’è una lotta serrata tra Alonso, Ocon e Hulkenberg, con la Force India che si lancia e prende la posizione sulla McLaren, sverniciata anche dalla Renault. Alonso via radio dice di avere un problema alla sospensione. A pochi giri dalla fine il gap tra Ferrari e Mercedes è oltre i 10 secondi. Sainz intanto va a caccia di Perez, settimo.
Ritiro per la McLaren di Alonso, quando mancano pochi km alla fine. Kimi Raikkonen fa segnare il giro più veloce all’ultima tornata, e la bandiera a scacchi regala il primo GP della stagione alla Ferrari di Sebastian Vettel, davanti alle due Mercedes!
GP Australia F1 2017 – Tempi e risultati Gara
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