F1 GP Arabia Saudita | Bearman e Ocon completano la gara di Jeddah: Haas chiude appena fuori dai punti

Ollie Bearman ed Esteban Ocon sull'ultimo GP di Arabia Saudita

F1 GP Arabia Saudita | Bearman e Ocon completano la gara di Jeddah: Haas chiude appena fuori dai punti

F1 GP Arabia Saudita Haas – Il Gran Premio d’Arabia Saudita si è concluso con il 13° posto di Oliver Bearman e il 14° di Esteban Ocon, in una domenica priva di acuti ma utile per consolidare il percorso di crescita del team Haas, ancora solido nella classifica Costruttori. Bearman ha preso il via dalla 14° casella montando pneumatici a mescola media.

Bearman e Ocon sul round di Jeddah

Dopo l’incidente tra Tsunoda e Gasly è risalito in 13° posizione, mantenuta anche alla ripartenza dopo la Safety Car. Il britannico è rientrato ai box al 18° giro per passare alle dure, ritrovandosi nelle retrovie prima di risalire progressivamente fino alla posizione di partenza, chiudendo così un’altra gara al traguardo proprio a un anno dal suo debutto in Formula 1, avvenuto proprio a Jeddah. “Abbiamo faticato un po’, soprattutto nella prima parte per via del bilanciamento, quindi non sono riuscito a fare molto,” ha spiegato il pilota della FDA. “Era una lotta serrata con le RB, ma non siamo riusciti a tenere il loro passo. Ho dovuto abbandonare presto le medie e, considerando quanto sia difficile seguire e sorpassare nel primo settore, non è stato semplice. Tuttavia, guardando all’intera tripletta, possiamo dirci soddisfatti: abbiamo lottato per i punti su tre tracciati molto diversi tra loro”.

Più arretrata la partenza di Ocon, 19° sulla griglia, anche lui con gomme medie. Il francese ha sfruttato l’ingresso della Safety Car nel primo giro per effettuare la sosta obbligatoria e passare alle dure, guadagnando temporaneamente terreno man mano che gli avversari rientravano ai box. Tuttavia, il degrado delle mescole più usurate non gli ha permesso di difendersi nei confronti di chi aveva pneumatici freschi. Nelle ultime fasi ha lasciato strada al compagno di squadra, chiudendo 14°. “Se guardiamo all’intera tripletta, abbiamo ottenuto risultati concreti a Sakhir da parte mia, a Suzuka da parte di Ollie, ma qui abbiamo faticato,” ha commentato. “Abbiamo tentato qualcosa di diverso con la strategia, sperando che si verificassero situazioni favorevoli, ma non è bastato. Ogni gara però è una fonte di esperienza e contiamo di farne tesoro in vista della prossima”.

Le valutazioni di Komatsu

Il Team Principal, Ayao Komatsu, ha sottolineato l’impegno collettivo nonostante le difficoltà incontrate: “Penso che oggi abbiamo ottenuto il massimo possibile. La prestazione, purtroppo, non era sufficiente per entrare nei primi dieci. Tutti hanno dato il proprio contributo e abbiamo tirato fuori il meglio da ciò che avevamo. Su un tracciato con curve ad alta velocità, come questo, non eravamo abbastanza competitivi. Stiamo lavorando per migliorare il comportamento della vettura e per comprendere meglio l’utilizzo delle soft in vista di Miami. Considerando l’intera tripletta, sono soddisfatto della risposta della squadra: abbiamo portato a casa un buon risultato a Suzuka e in Bahrain. Ora ricarichiamo le energie e ripartiamo negli Stati Uniti”.

Con 20 punti conquistati, Haas occupa la sesta posizione tra i Costruttori, un piazzamento che testimonia la costanza mostrata finora. A Miami, l’obiettivo sarà tornare a lottare stabilmente in zona punti.

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