F1 | Ford: lavorare con la Red Bull era l’unica opzione appropriata
Rushbrook: "Non potevamo collaborare con un altro produttore di automobili"
Dopo anni, la Ford tornerà in Formula 1 come partner tecnico ed economico di Red Bull. Dal 2026 infatti, le due aziende marchieranno la power unit che saranno montate sulle vetture del team di Milton Keynes. Per la casa costruttrice americana la volontà di rientrare nel Circus era stata palesata, quantomeno all’interno degli uffici Ford già da diverso tempo. La cosa principale era quella di iniziare una partnership con un produttore che non fosse diretto rivale, e la Red Bull è chiaramente la soluzione migliore. Una collaborazione tra le due aziende in Formula 1 c’era già stata, a metà anni ’90 con la Sauber, ma all’epoca gli austriaci erano soltanto partner commerciali della squadra svizzera.
“E’ giusto collaborare con la Red Bull, perché non è certamente un nostro produttore rivale – ha dichiarato Mark Rushbrook, Global Director di Ford parlando coi media inglesi. Non sarebbe stato appropriato lavorare con un altro costruttore di automobili sulla stessa power unit. Avevamo altre opportunità, ma non erano adatte alle nostre esigenze. Non abbiamo un pozzo senza fondo, correremo in modo responsabile, così come facciamo nelle altre categorie alle quali partecipiamo. Non c’è un budget illimitato, quindi entriamo strategicamente con i partner giusti per vincere le gare spendendo il giusto. E’ un’opportunità speciale, dobbiamo essere in grado di sfruttare gli sport motoristici nel modo giusto”.
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