F1 | Force India, Perez: “Sakhir è una delle mie piste preferite, l’obiettivo sono i punti”

Reduce dalll’11° e 12 posto di Melbourne, la Force India in Bahrain va a caccia dei primi punti della stagione. Ai microfoni del sito ufficiale della scuderia indiana, Sergio Perez ed Esteban Ocon hanno presentato il prossimo weekend di Sakhir, secondo appuntamento del Mondiale 2018 di Formula 1.

Perez: “Correre in Bahrain è molto divertente. È insolito perché sei nel deserto e inoltre si corre sotto le luci. È una delle mie piste preferite dell’anno e sono sempre andato bene lì. È dove ho avuto il mio primo podio con la Force India (nel 2014, ndr), quindi ho mi tornano quei ricordi ogni volta che torniamo là. La pista del Bahrain spesso crea delle belle gare. Ricordo ancora la battaglia che ho avuto con il mio vecchio compagno di squadra, Jenson Button, nel 2013. Il layout ti permette davvero di gareggiare ruota a ruota a volte. Se perdi una posizione in curva 1, puoi contrattaccare nelle curve 2, 3 e 4. È stato difficile superare a Melbourne, ma in Bahrain dovrebbe essere un po’ più facile perché è una pista più tradizionale. L’obiettivo sono i punti questo fine settimana. Melbourne ha dimostrato quanto siano vicine tutte le squadre a metà della griglia, quindi è particolarmente importante avere un fine settimana pulito e massimizzare ogni sessione. La competizione sullo sviluppo sarà molto intensa quest’anno, ma so che arriveranno buone cose. Dobbiamo fare ciò che abbiamo fatto negli ultimi anni, apportando dei miglioramenti all’auto ad ogni gara. Abbiamo già fatto un passo avanti rispetto ai test pre-stagionali, quindi dobbiamo continuare a lavorare nella stessa direzione”.

Ocon: “Amo correre di notte. Sembri più veloce sotto le luci e sembra meglio anche dalla televisione. Spero che ai fan piaccia tanto quanto ai piloti. La pista è molto divertente e ci sono alcuni buoni punti di sorpasso, come la curva 1 e 4. È una pista che ti dà molta soddisfazione quando la tua auto funziona bene. Mi piacciono particolarmente le curve 5, 6 e 7 perché sono molto veloci e poi ti ritrova in una grande zona di frenata verso la curva 8. È difficile perché arrivi altissima velocità ed è facile commettere un errore ed arrivare largo. È un weekend difficile fisicamente a causa del caldo. Le sessioni di prove di giorno sono le più difficili, ma fortunatamente diventa un po’ più fresco la sera per le qualifiche e per la gara. Hai bisogno di bere un sacco per essere idratato e assicurarti di non perdere la concentrazione”.

Federico Martino