F1 | Ferrari, Vettel torna sui fatti di Sochi: “Dovevo ricedere la posizione e non l’ho fatto”

"Non sono stato corretto", ha ammesso il quattro volte campione del mondo

F1 | Ferrari, Vettel torna sui fatti di Sochi: “Dovevo ricedere la posizione e non l’ho fatto”

Sebastian Vettel, incontrando i giornalisti presenti quest’oggi a Suzuka nel motorhome Ferrari, ha discusso delle ultime due prestazioni che hanno visto la Rossa essere competitiva su tracciati che almeno sulla carta (Singapore, Sochi) avrebbero dovuto essere indigesti alla SF90.

La vettura dopo gli ultimi aggiornamenti mi trasmette sensazioni positive e il passo tenuto nelle ultime gare, sia a Singapore che a Sochi, credo dimostri la mia maggiore confidenza. Devo migliorare il lavoro in qualifica, perché non riesco ancora a sfruttare pienamente il potenziale della SF90. Speriamo di riuscirci sin da questo fine settimana”.

Vettel, discutendo poi sui fatti di Sochi, in tutta onestà ha ammesso: “Ho ricevuto il messaggio via radio per cambiare le posizioni, ma non l’ho fatto e non sono stato corretto”.

Il tedesco ha poi focalizzato sul weekend di Suzuka. Sulla pista nipponica il tedesco ha finora conquistato quattro vittorie, ma ancora nessuna con la tuta rossa del Cavallino.

Da parte di Vettel non poteva mancare una menzione particolare ai tifosi giapponesi, che ogni anno si riversano sul tracciato di Suzuka manifestando tutta la loro passione: “Sono speciali, per me è particolarmente piacevole incontrarli, percepisco il loro affetto e la loro passione. Credo che se avremo vento a 80 miglia all’ora e pioggia che cade di traverso non sia pensabile scendere in pista. Non tanto per noi, quanto per gli appassionati sugli spalti e tutto il personale presente in pista. Tuttavia non è la prima volta che le previsioni si rivelano troppo pessimiste e alla fine si riesce a girare senza troppi problemi”.

Piero Ladisa


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