F1 | Ferrari, Vettel ringrazia Giovinazzi e Kvyat: “Non sono fan del simulatore, ma siamo grati del lavoro che hanno svolto”

"Ma mi rendo conto che è uno strumento molto importante che ci permette di migliorare la monoposto", ha aggiunto il tedesco

F1 | Ferrari, Vettel ringrazia Giovinazzi e Kvyat: “Non sono fan del simulatore, ma siamo grati del lavoro che hanno svolto”

In una Formula Uno dove oramai i test in pista sono stati ridotti al lumicino, diviene fondamentale il contributo fornito ai team dai piloti impegnati al simulatore. Un aspetto, quest’ultimo, nei confronti del quale Sebastian Vettel ha esternato tutti i suoi dubbi.

Al tempo stesso però il tedesco ha voluto ringraziare gli ultimi due development driver del Cavallino, Antonio Giovinazzi e Daniil Kvyat, che dalla prossima stagione sarà impegnati in pianta stabile nel Circus rispettivamente con l’Alfa Romeo Sauber e la Toro Rosso, per il prezioso lavoro offerto alla squadra. Per occupare il posto lasciato libero dall’italiano e dal russo, Maranello potrebbe affidarsi a uno dei suoi giovani driver presenti nell’Academy oppure ingaggiare Sergey Sirotkin, rimasto senza sedile dopo l’ingaggio di Robert Kubica in Williams.

Personalmente non sono un fan del simulatore perché non è divertente – ha sottolineato Vettel -. Ma mi rendo conto che è uno strumento molto importante che ci permette di migliorare la monoposto. Siamo estremamente grati ai ragazzi che hanno speso il loro tempo nonostante non è il lavoro più bello da svolgere il venerdì sera. Specialmente quando sei giovane”.

Il quattro volte campione del mondo ha poi aggiunto: “Tutti noi siamo chiamati a recitare una parte e abbiamo l’onore di poter avere tra le mani il volante di una monoposto della quale vogliamo migliorare le prestazioni. Sono sicuro che troveremo persone che si adattano molto bene e molto velocemente. Sono fiducioso che avremo un team forte anche su questo fronte”.

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